Il futuro ha due bellissime figlie: lo sdegno e il coraggio... Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.
sabato 18 giugno 2011
Cominciamo con una introduzione
sì è parlato spesso di scuole di politica; se vogliamo portare le idee della Lega nella futura amministrazione bisogna conoscere cosa non ha funzionato in quella attuale e perchè. Bisogna sapere quali sono gli appetiti che la giunta attuale ha dovuto soddisfare. Bisogna sapere quali sono i danni che sono stati fatti e quelli in corso...
Per quanto riguarda i temi dell'urbanistica incomincerò a riportare, a scopo divulgativo, alcuni articoli sul tema. Molti sono scritti da Nicola dall'Olio che lavora al servizio agricoltura della provincia e che ha realizzato il film "Il suolo minacciato".
Si parte dall'invasione dei centri commerciali, che causano l'impoverimento e la ghettizzazione dei quartieri storici per arrivare alla grande bugia dell'ultimo PSC targato Burdett (che Vignali e Manfredi hanno presentato come innovativo rispettoso del territorio). Tra parentesi inserirò alcuni commenti.
Salvare la campagna per salvare la città
Le trasformazioni del territorio, del paesaggio agrario, sono state storicamente sempre guidate da trasformazioni dei processi produttivi dell’agricoltura. La penultima grande trasformazione, quella che ha portato alla perdita delle piantate, dei campi con i filari alberati che incantavano i visitatori del nord-europa, è stata prodotta dalla meccanizzazione agricola, quindi da un processo interno all’agricoltura. L’ultima trasformazione, quella che stiamo vedendo adesso, non viene più dall’interno del processo produttivo agricolo, ma dall’esterno, è la città che deborda dai suoi confini, che scoppia, si sparpaglia e così facendo trasforma, o per meglio dire, sfigura la campagna, è la rururbanizzazione, l’invasione dell’urbano nello spazio rurale, rimasti fino ancora agli anni ’70–80 (quando già si era chiusa la grande trasformazione dovuta alla meccanizzazione) ambiti distinti con leggi e motori di cambiamento propri. Ora l’urbano ha soverchiato il rurale, lo ha sommerso e disarticolato. E in questa esplosione non solo scompare la campagna, ma rischia di scomparire e morire la città, spalmata in un’indistinta periferia dove gli unici centri di relazione e di aggregazione sociale divengono i centri commerciali. Il rischio è l’atopia, la perdita del senso del luogo, la definitiva perdita della propria identità (la morte dei quartieri storici, del piccolo commercio tradizionale, delle botteghe; si finirà con i ghetti razziali in stile americano) . Occorre fermare questo processo. Invertirlo prima che sia troppo tardi. Bisogna salvare la campagna, per potere salvare la città.
Emiliano Occhi
Il Pensiero Verde: Di Pietro Docet :"Totò l'immobiliarista"
Il Pensiero Verde: Di Pietro Docet :"Totò l'immobiliarista": "Q uando il tribuno di Montenero di Bisaccia lasciò la magistratura per entrare nel rutilante circo politico aveva due soli miseri immob..."
A Napoli è ancora emergenza rifiuti Proteste, roghi e blocchi sulle strade
Napoli - Caos monnezza con 2mila tonnellate in strada. Ancora proteste a Napoli e provincia legate al problema rifiuti. Nel corso della notte sono stati diversi i roghi appiccati ai cassonetti dell’immondizia e numerose le proteste attuate dai residenti rovesciando spazzatura in strada e bloccando il traffico. In via Domenico Padula, nel quartiere Pianura, circa 200 persone hanno sparpagliato la spazzatura lungo la carreggiata e ribaltato i cassonetti rendendo impossibile la circolazione di auto e motocicli. La situazione è tornata alla normalità soltanto dopo l’intervento delle forze dell’ordine e del personale Asia che ha provveduto a rimuovere i rifiuti.
Il centro soffoca Situazione analoga anche nel centro storico del capoluogo. Nella zona di Montecalvario i rifiuti sparsi in strada hanno provocato problemi di viabilità. Situazione di disagio anche in via Nicotera e in via San Giacomo, a pochi passi dal Comune. I cumuli di spazzatura sono, infatti, ben visibili. L’immondizia maleodorante sta anche generando il proliferarsi di insetti e ratti anche a causa delle alte temperature di questi giorni.
Napoli brucia Anche sul fronte degli incendi dolosi la situzione è critica. Diversi, nel corso della notte, i roghi appiccati ai sacchetti depositati in strada. Gli incendi dolosi domati dai vigili del fuoco hanno interessato non soltanto Napoli, ma soprattutto l’area flegrea (Quarto e Pozzuoli). Lavoro per i pompieri anche a nord del capoluogo campano. Il lavoro più imponente a Giugliano in Campania.
giovedì 16 giugno 2011
GIUSTIZIA USA - VERGOGNA iTALIA
Ecco un paio di casi indicativi di come funziona il sistema giudiziario degli Stati Uniti.
-Bernard Madoff (73 anni) è stato arrestato l'11 dicembre 2008 con l'accusa di aver truffato i suoi clienti causando un ammanco pari a circa 50 miliardi di dollari. Il 29 giugno 2009 (dopo meno di un anno) Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere per i reati commessi.
-Dominique Strauss-Kahn, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, è stato arrestato a New York Il 14 Maggio 2011 con l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni della cameriera di un hotel, e rischia una condanna fino a 25 anni di carcere. Il tribunale, in attesa del processo, ha concesso gli arresti domiciliari imponendo una sorveglianza armata 24 ore su 24 pagata dall'imputato e l’uso di un braccialetto elettronico, oltre al divieto di uscire senza il permesso del giudice.
Ecco invece alcuni esempi vergognosi di come "funziona" il sistema giudiziario italiano.
-Il Crac Parmalat fu scoperto alla fine del 2003. Il 4 maggio 2011 la Cassazione ha ridotto la precedente condanna riducendola ad otto anni ed un mese per aggiotaggio nei confronti di Calisto Tanzi. La Quinta Sezione Penale ha poi annullato senza rinvio la sentenza del 26 maggio 2010 per i reati contestati fino al 18 giugno 2003 per intervenuta prescrizione.
-Pietro Maso nel 1991 nella sua casa di Montecchia di Corsara (VR) uccise entrambi i suoi genitori con l'intento d'intascare subito la sua parte di eredità. Fu condannato a 30 anni di reclusione, scontata in carcere fino ad ottobre 2008, quando ha ottenuto il regime di semilibertà.
-Il 21 febbraio 2001 Erika De Nardo, che all'epoca aveva soltanto 16 anni, con il concorso dell'allora fidanzato Mauro "Omar" Favaro di 17 anni, uccise premeditatamente a colpi di coltello da cucina la madre Susanna "Susy" Cassini e, in quanto diventato un testimone scomodo, il fratello Gianluca De Nardo di 11 anni. Il 14 dicembre 2001 Erika De Nardo e Omar Favaro vennero condannati dal Tribunale dei Minori di Torino rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. In seguito, le condanne sono state confermate, prima dalla Corte d'Appello di Torino il 30 maggio 2002 e poi, in via definitiva, dalla Corte di Cassazione il 9 aprile 2003.
Il 3 marzo 2010 Omar è uscito di prigione, avendo anche beneficiato dell'indulto e di sconti per la buona condotta. Nell'inverno tra il 2011 e il 2012 è prevista la scarcerazione anche di Erika, la quale, dopo aver conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Italiana nell'Aprile del 2009, ha dichiarato di voler rifarsi una vita costruendosi anche una famiglia.
-Angelo Izzo è noto soprattutto per essere stato uno dei tre autori del cosiddetto "massacro del Circeo", per il quale il 29 luglio 1976 fu condannato in primo grado all'ergastolo (condanna confermata anche nei due gradi di giudizio successivi). Izzo provò anche varie volte ad evadere. Nel gennaio 1977, tentò di evadere dal carcere di Latina assieme a Guido, prendendo in ostaggio il maresciallo delle guardie carcerarie, ma il tentativo non riuscì. Nel gennaio 1986, gli venne attribuito un tentativo di evasione dal supercarcere di Paliano. Il 25 agosto 1993, approfittando di un permesso premio, si allontanò dal carcere di Alessandria e riuscì ad espatriare in Francia. Venne poi catturato a Parigi a metà settembre ed estradato in Italia. Nel dicembre 2004, ottenne la semilibertà dal carcere di Campobasso, su disposizione dei giudici di Palermo, per andare a lavorare in una cooperativa. Il 28 aprile 2005, Izzo uccise Maria Carmela e Valentina Maiorano, all'epoca sotto protezione in provincia di Campobasso e rispettivamente moglie e figlia di Giovanni Maiorano, ex affiliato pugliese (poi pentito) della Sacra corona unita
-Marco Ahmetovic, rom di 22 anni, guidava il furgone della madre con un tasso alcolemico sei volte superiore al consentito.La sera del 22 aprile investì un gruppo di adolescenti di Appignano del Tronto che in scooter andava a prendere un gelato. I motorini presero fuoco, morirono in quattro.La Cassazione ha reso definitiva la condanna a sei anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per omicidio colposo.
I due esempi che ho riportato come esempio del sistema giudiziario statunitense sono sicuramente diversi da quelli italiani, ma sono indicativi di come in quel paese si possa parlare di condanne esemplari che, se confermate vengono fatte scontare. In molte occasioni sentiamo le notizie riguardanti a pene esemplari che vengono comminate negli USA, che in alcuni casi prevedono perfino la pena capitale. In italia invece è impossibile sentir parlare di condanne di quel tipo ed agli esempi di scarcerazioni scandalose che ho citato, se ne potrebbero aggiungere a centinaia.
Quando Berlusconi ha avvicinato Obama durante il G8, invece di lamentarsi della magistratura di sinistra, avrebbe dovuto chiedergli una copia dei testi relativi al “Common Law” (Sistema giuridico inglese in uso anche negli Stati Uniti) in modo da poterlo usare da esempio per introdurre la giustizia anche in italia. Per quanto riguarda il sistema giudicante, che è quello che il Premier intende rinnovare, c’era la riforma Castelli demolita dall’allora Ministro Mastella che poi è stato premiato dal PDL con un seggio in Europa.
-Bernard Madoff (73 anni) è stato arrestato l'11 dicembre 2008 con l'accusa di aver truffato i suoi clienti causando un ammanco pari a circa 50 miliardi di dollari. Il 29 giugno 2009 (dopo meno di un anno) Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere per i reati commessi.
-Dominique Strauss-Kahn, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, è stato arrestato a New York Il 14 Maggio 2011 con l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni della cameriera di un hotel, e rischia una condanna fino a 25 anni di carcere. Il tribunale, in attesa del processo, ha concesso gli arresti domiciliari imponendo una sorveglianza armata 24 ore su 24 pagata dall'imputato e l’uso di un braccialetto elettronico, oltre al divieto di uscire senza il permesso del giudice.
Ecco invece alcuni esempi vergognosi di come "funziona" il sistema giudiziario italiano.
-Il Crac Parmalat fu scoperto alla fine del 2003. Il 4 maggio 2011 la Cassazione ha ridotto la precedente condanna riducendola ad otto anni ed un mese per aggiotaggio nei confronti di Calisto Tanzi. La Quinta Sezione Penale ha poi annullato senza rinvio la sentenza del 26 maggio 2010 per i reati contestati fino al 18 giugno 2003 per intervenuta prescrizione.
-Pietro Maso nel 1991 nella sua casa di Montecchia di Corsara (VR) uccise entrambi i suoi genitori con l'intento d'intascare subito la sua parte di eredità. Fu condannato a 30 anni di reclusione, scontata in carcere fino ad ottobre 2008, quando ha ottenuto il regime di semilibertà.
-Il 21 febbraio 2001 Erika De Nardo, che all'epoca aveva soltanto 16 anni, con il concorso dell'allora fidanzato Mauro "Omar" Favaro di 17 anni, uccise premeditatamente a colpi di coltello da cucina la madre Susanna "Susy" Cassini e, in quanto diventato un testimone scomodo, il fratello Gianluca De Nardo di 11 anni. Il 14 dicembre 2001 Erika De Nardo e Omar Favaro vennero condannati dal Tribunale dei Minori di Torino rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. In seguito, le condanne sono state confermate, prima dalla Corte d'Appello di Torino il 30 maggio 2002 e poi, in via definitiva, dalla Corte di Cassazione il 9 aprile 2003.
Il 3 marzo 2010 Omar è uscito di prigione, avendo anche beneficiato dell'indulto e di sconti per la buona condotta. Nell'inverno tra il 2011 e il 2012 è prevista la scarcerazione anche di Erika, la quale, dopo aver conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Italiana nell'Aprile del 2009, ha dichiarato di voler rifarsi una vita costruendosi anche una famiglia.
-Angelo Izzo è noto soprattutto per essere stato uno dei tre autori del cosiddetto "massacro del Circeo", per il quale il 29 luglio 1976 fu condannato in primo grado all'ergastolo (condanna confermata anche nei due gradi di giudizio successivi). Izzo provò anche varie volte ad evadere. Nel gennaio 1977, tentò di evadere dal carcere di Latina assieme a Guido, prendendo in ostaggio il maresciallo delle guardie carcerarie, ma il tentativo non riuscì. Nel gennaio 1986, gli venne attribuito un tentativo di evasione dal supercarcere di Paliano. Il 25 agosto 1993, approfittando di un permesso premio, si allontanò dal carcere di Alessandria e riuscì ad espatriare in Francia. Venne poi catturato a Parigi a metà settembre ed estradato in Italia. Nel dicembre 2004, ottenne la semilibertà dal carcere di Campobasso, su disposizione dei giudici di Palermo, per andare a lavorare in una cooperativa. Il 28 aprile 2005, Izzo uccise Maria Carmela e Valentina Maiorano, all'epoca sotto protezione in provincia di Campobasso e rispettivamente moglie e figlia di Giovanni Maiorano, ex affiliato pugliese (poi pentito) della Sacra corona unita
-Marco Ahmetovic, rom di 22 anni, guidava il furgone della madre con un tasso alcolemico sei volte superiore al consentito.La sera del 22 aprile investì un gruppo di adolescenti di Appignano del Tronto che in scooter andava a prendere un gelato. I motorini presero fuoco, morirono in quattro.La Cassazione ha reso definitiva la condanna a sei anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per omicidio colposo.
I due esempi che ho riportato come esempio del sistema giudiziario statunitense sono sicuramente diversi da quelli italiani, ma sono indicativi di come in quel paese si possa parlare di condanne esemplari che, se confermate vengono fatte scontare. In molte occasioni sentiamo le notizie riguardanti a pene esemplari che vengono comminate negli USA, che in alcuni casi prevedono perfino la pena capitale. In italia invece è impossibile sentir parlare di condanne di quel tipo ed agli esempi di scarcerazioni scandalose che ho citato, se ne potrebbero aggiungere a centinaia.
Quando Berlusconi ha avvicinato Obama durante il G8, invece di lamentarsi della magistratura di sinistra, avrebbe dovuto chiedergli una copia dei testi relativi al “Common Law” (Sistema giuridico inglese in uso anche negli Stati Uniti) in modo da poterlo usare da esempio per introdurre la giustizia anche in italia. Per quanto riguarda il sistema giudicante, che è quello che il Premier intende rinnovare, c’era la riforma Castelli demolita dall’allora Ministro Mastella che poi è stato premiato dal PDL con un seggio in Europa.
di Marco Scaglia
Il bunga bunga dell’Italia dei Valori: politici dipietristi chiedevano sesso in cambio di posti di lavoro
Il partito degli onestoni, della legalità, dei super rispettosi della legge, degli ossessionati innamorati delle mosse delle procure trema. Ed è uno scandalo sessuale, con tendenze simili a quello dell’odiato Berlusconi, a far tremare Tonino Di Pietro e soci.
Tutto parte da un’inchiesta della procura di Bari: dagli atti e da una testimonianza emergerebbero ricatti e avances imposti a una ragazza da parte del senatore dell’Idv Pedica e del deputato dell’Idv Zazzera. Una trentunenne, assidua frequentatrice dei raduni Idv, sarebbe stata costretta a prestazioni sessuali in cambio di favori e promesse di lavoro visto che la donna viveva difficoltà economiche in quel periodo.
Ecco alcuni stralci della denuncia
-i due avrebbero iniziato, in tempi diversi, “a compulsarla con insistenti inviti e richieste di appuntamenti al di fuori dell’ordinaria attività politica”
-Zazzera “avendone carpito lo stato di necessità continuò a tempestarla di telefonate e sms con ripetuti inviti a incontri clandestini”, svoltisi all’hotel A. di Massafra (Taranto) “dal maggio 2009 all’ottobre 2009″. Circostanze, recita la denuncia, che “si possono evincere benissimo dai registri presenze del suddetto albergo”, e che comprenderebbero la promessa di Zazzera alla donna “di farle ottenere un posto di lavoro presso l’ufficio legislativo del Parlamento
-l’onorevole “chiedeva favori sessuali”, e la donna, “proprio perché versava in gravi difficoltà accettò di accondiscendere alle richieste”
-Zazzera disse che “se avesse voluto guadagnare definitivamente il ruolo, avrebbe dovuto dedicare le medesime attenzioni sessuali al senatore Pedica”
-”la donna accettò ed ebbe, nel dicembre 2009, un rapporto sessuale con il senatore”. E sarebbe stato il preludio di un ulteriore appuntamento, “sempre a fini sessuali, nel gennaio 2010″
Figlia di parlamentare comunista, precaria e guadagna 1800 euro al mese
Sta facendo un esageratissimo scalpore la risposta non oxfordiana di Brunetta (qui il video) a un gruppo di presunti precari che interrompono un convegno a cui partecipava il ministro. Titoloni di giornali, polemiche a non finire, insulti a valanga su Brunetta. Bene sapete chi è la precaria che sale sul palco, a nome dei precari, per iniziare l’ennesimo attacco propagandistico al governo di centrodestra?
Si chiama Maurizia Russo Spena, 39 anni, figlia di Giovanni Russo Spena, esponente ultracomunista, deputato nel 1987 con Democrazia Proletaria, nel 1992 con Rifondazione Comunista, nel 1996 senatore per L’Ulivo, nel 2001 deputato e vicecapogruppo sempre per Rifondazione. Insomma la figlia di un privilegiato che per 20 anni ha fatto il parlamentare, ottenendo grossi emolumenti per un’attività misera.
La signora inoltre non fa mistero di essere sì una precaria ma di guadagnare la modica cifra di 1800 euro mensili da 5 anni, gentilmente donati dall’Agenzia Italia-Lavoro del Ministero del Welfare. Una precaria di lusso, una comunista chic, sempre in giro per proteste, manifestazioni e raduni con un megafono in mano e tanta voglia di fare propaganda…
Aggiornamento notizie Segreteria On. Rainieri
Segretaria Particolare On. Fabio Rainieri
RAINIERI (LEGA), BENE FINANZIAMENTO A FESTIVAL VERDIANO 15/06/2011
"Un sentito ringraziamento al presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giancarlo Giorgetti, per essere riuscito a recuperare i fondi a favore del Festival Verdiano come richiesto anche dalla mia proposta di legge.
Si tratta dello stanziamento di un milione di euro per i prossimi tre anni a favore del Regio Teatro e di 2,5 milioni - sempre per i prossimi tre anni -, a favore del Comitato.
Ora, in attesa del passaggio definitivo in Commissione Cultura ci si auspica che parte dei finanziamenti previsti per il Comitato siano 'girati' al Regio Teatro".
Lo afferma Fabio Rainieri, parlamentare parmigiano della Lega Nord a seguito del voto odierno in Commissione Bilancio a Montecitorio.
CONTRAFFAZIONE: RAINIERI (LEGA), GALERA PER IMPRENDITORI DEL FALSO 15/06/2011
"Un sentito ringraziamento al presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giancarlo Giorgetti, per essere riuscito a recuperare i fondi a favore del Festival Verdiano come richiesto anche dalla mia proposta di legge.
Si tratta dello stanziamento di un milione di euro per i prossimi tre anni a favore del Regio Teatro e di 2,5 milioni - sempre per i prossimi tre anni -, a favore del Comitato.
Ora, in attesa del passaggio definitivo in Commissione Cultura ci si auspica che parte dei finanziamenti previsti per il Comitato siano 'girati' al Regio Teatro".
Lo afferma Fabio Rainieri, parlamentare parmigiano della Lega Nord a seguito del voto odierno in Commissione Bilancio a Montecitorio.
CONTRAFFAZIONE: RAINIERI (LEGA), GALERA PER IMPRENDITORI DEL FALSO 15/06/2011
“Il sequestro di oltre 700 milioni di articoli di bigiotteria contraffatti e potenzialmente pericolosi per la salute effettuato dagli uomini della Guardia di Finanza tra Padova e Milano, è solo l’ultimo in ordine di tempo, ma ci spinge a un’attenta riflessione”.
Così Fabio Rainieri, parlamentare della Lega Nord e capogruppo del Carroccio nella commissione contro la Contraffazione commenta l’operazione delle Fiamme Gialle di Padova che, oltre al sequestro del materiale, hanno messo i sigilli a un enorme emporio di import export nel comune di Milano in zona cimitero monumentale.
“Ancora una volta – ha aggiunto Rainieri -, il mio ringraziamento va alle forze dell’ordine che hanno messo la parola fine al commercio di questi articoli di bigiotteria privi dei requisiti necessari per la vendita, ma questo adesso non basta più. Per questo torno a invitare il Parlamento ad adottare in breve tempo norme stringenti che prevedano pene severissime per chi cerca di arricchirsi ai danni dei consumatori e dei produttori onesti”.
“In un emporio di Padova gestito da un’imprenditrice asiatica, la Gdf ha rinvenuto 9.000 articoli di gioielleria che venivano spacciati per argento 925 e che, invece, erano realizzati in una lega rame/zinco con rivestimento galvanico in nichel. Un materiale che potrebbe rivelarsi nocivo per la salute e pericoloso per il consumatore finale. Ecco perché alla tolleranza zero delle forze dell’ordine deve essere affiancata la tolleranza zero della nostra normativa. Chi fa il furbo sulla pelle dei consumatori deve andare a riflettere ‘al fresco’ per un bel po’ di tempo sulla sua strana idea di impresa”.
ALLUVIONE PARMA: RAINIERI (LEGA), INTERVENTI RAPIDI A SOSTEGNO ZONE COLPITE 13/06/2011
"Muoversi velocemente a sostegno delle popolazioni parmigiane duramente colpite dall'alluvione e verificare a fondo quanto accaduto per identificare eventuali responsabili".
Cosi' Fabio Rainieri, parlamentare parmigiano della Lega Nord interviene a seguito dell'alluvione che si e' abbattuta pesantemente sulla provincia di Parma.
"A differenza di chi ha fatto a gara per intervenire mediaticamente per primo in merito a questa calamita' che si e' abbattuta sulle nostre terre - spiega Rainieri -, abbiamo preferito prima renderci conto della reale gravita' della situazione e cercare di capire se, al di la' delle dichiarazioni di intenti, fosse possibile intervenire direttamente".
"Proprio per questo - conclude - assicuriamo ai Comuni colpiti il nostro immediato intervento e la nostra vicinanza. Personalmente mi faro' portavoce della situazione presso il Governo e gli uffici competenti della Presidenza del Consiglio affinche' si intervenga velocemente e in maniera efficace. Nel contempo chiedero' che chiarezza sia fatta per capire esattamente le cause di quanto accaduto e mettere in luce eventuali responsabilita'".
Ufficio Stampa On Rainieri
Consumo di territorio a Parma, sempre a scopo informativo (le parole chiave sono sempre le stesse: nuovi centri commerciali; nuove urbanizzazioni; balle raccontate ai cittadini sulla green city e altre varie amenità)
Come Paolo di Tarso sulla strada di Damasco, la Giunta comunale di Parma, con in testa il sindaco e l’assessore all’urbanistica, pare essere stata colta da improvvisa quanto radicale conversione. Dopo avere devastato il territorio a colpi di betoniere e cemento con lo stesso zelo e convinzione con cui San Paolo perseguitava i primi cristiani, la Giunta, forse folgorata dalla crisi edilizia e dalla montagna di debiti che lei stessa ha contribuito a creare, abbandona il proprio credo di deregolamentazione urbanistica e di illimitata espansione urbana, per abbracciare una fede nuova, diametralmente opposta, all’insegna del consumo di suolo zero, della sostenibilità e della riqualificazione dell’esistente.
Lo fa presentando a soli 4 anni di distanza dall’approvazione del PSC di Ubaldi, un nuovo PSC che, a detta del Sindaco, punterà ad una crescita qualitativa e non più solo quantitativa della città: “Dall’espansione verso nuovi confini l’obiettivo sarà in assoluto la riqualificazione di quanto è già costruito. E la nostra idea di partenza è di non prevedere più il consumo di neppure un metro di terreno agricolo che non fosse già previsto negli strumenti urbanistici in vigore.” [Gazzetta di Parma 24-05-2011]
Per quanto arrivi con ritardo, quando il territorio e la stessa organizzazione urbana sono già stati profondamente e irreversibilmente compromessi, questa conversione non potrebbe che essere accolta con favore se rispondesse ad un reale e convinto superamento dei principi (?) che hanno fin qui ispirato la politica urbanistica comunale. Molti fatti di contesto, taciuti dai comunicati stampa, portano però a dubitare dell’autenticità della conversione e a ritenerla piuttosto un’operazione opportunistica e di facciata, l’ennesimo stratagemma comunicativo teso ad intercettare e blandire la sensibilità emergente dell’opinione pubblica su questi temi, più che a cambiare davvero la direzione di marcia dell’amministrazione.
Poco più di un anno fa l’Assessore all’Urbanistica aveva dato prova del suo credo di ferro nelle politiche di espansione urbana negando l’evidenza degli allarmanti dati di consumo di suolo in provincia di Parma pubblicati da Il sole 24 ore e vantandosi anzi di avere finalmente “aperto il rubinetto” agli appetiti immobiliari tenuti, a suo dire, troppo a freno dalla precedente amministrazione. A dispetto dei comunicati che vorrebbero fare credere il contrario, la politica urbanistica del rubinetto aperto è quella che tuttora continua a prevalere.
Mentre il sindaco celebra il nuovo PSC a consumo di suolo zero, è infatti in fase di approvazione in Consiglio Comunale una variante del PSC vigente che prevede un diluvio di nuove aree commerciali per la grande distribuzione che sommate a quelle già autorizzate porteranno la potenziale superficie di vendita all’incredibile valore di 413.000 mq, quattro volte la superficie del 1999.
Nel frattempo si posa la prima pietra del progetto Parma Social housing, 852 nuovi alloggi popolari che verranno realizzati ex-novo su un’area di 60.000 metri quadrati, quando sarebbe stato possibile ottenere il medesimo risultato sfruttando l’enorme stock di appartamenti invenduti attraverso un accordo con i costruttori. Stessa operazione si intende compiere con ilWCC (Welfare Community Centre), dove invece di recuperare e riqualificare le strutture socio-sanitarie esistenti, si progetta di accorpare tutto in un nuovo quartiere occupando ulteriore terreno libero e distruggendo, fra le altre cose, un’azienda vitivinicola con una storia pluridecennale rimasta miracolosamente intatta alle porte della città.
Con notevole sprezzo del ridicolo, si dichiara poi di non volere più costruire al di fuori del cerchio delle tangenziali e allora ci si domanda chi abbia scelto e autorizzato l’enorme espansione in fase di realizzazione attorno al Campus e la costruzione dei condomini a 6 piani che campeggiano all’inizio di Via Langhirano occludendo una delle ultime visuali del margine appenninico. Così come ci si domanda chi abbia promosso la crescita abnorme di frazioni come Vicofertile e San Prospero che nel giro di 3 anni sono più che raddoppiate divenendo quartieri dormitorio senza adeguati servizi e infrastrutture.
Ma il segno più evidente che non si sta facendo sul serio e che si sta assistendo all’ennesimo comunicato propagandistico scollegato dalla realtà sono le stesse parole del sindaco riportate ad inizio articolo. Nel nuovo PSC non vengono infatti rimesse in discussione le ipertrofiche e sconsiderate previsioni di espansione urbana inserite in quello precedente, previsioni che consentiranno di occupare altri 2.000 ettari di terreno agricolo solo che vi sia domanda di mercato, alla faccia del consumo di suolo zero.
Di una cosa bisogna però dare atto al sindaco e alla sua amministrazione: pur arrivando con qualche mese di ritardo rispetto al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al pari suo, hanno saputo cogliere il ritorno mediatico e di consenso che la promozione, anche solo di facciata, di una politica urbanistica a consumo di suolo zero può ormai garantire. Purtroppo, altre forze politiche locali, che avrebbero tutte le ragioni per fare di questo argomento un cavallo di battaglia, paralizzate come sono da una cronica crisi di identità e dai timori di disturbare i poteri forti della città, seguiranno ancora una volta al traino.
mercoledì 15 giugno 2011
Consentitemi uno sfogo personale !!
Signori, prima di arrivare a coinvolgere tutti gli amici del Sindaco in “battibecchi” inutili ........
pubblicata da Varricchio Raffaele il giorno martedì 14 giugno 2011 alle ore 23.54
Signori,
prima di arrivare a coinvolgere tutti gli amici del Sindaco in “battibecchi” inutili, vorrei precisare, più brevemente possibile, che la motivazione da cui è nata la mia presenza in questi post nasce tutta da una ferma contestazione fatta al Sig. Grassi sulle dichiarazioni fatte alla Gazzetta di Parma “palesemente strumentalizzate” (anche se lui le chiama “opinioni”) in seguito alla vicenda della serie di furti perpetrati a Bianconese in cui ho sorpreso tre persone (cittadini stranieri pluripregiudicati) al quinto tentativo di furto in abitazione, in ora notturna, in cui la gente per bene dorme (illusoriamente) tranquilla nei propri letti e che ha portato all’arresto di uno dei tre ferito ad una gamba da uno dei colpi di pistola da me esplosi nella concitata e non semplice situazione. Nell’articolo lo stesso Sig. Grassi scrive di una pericolosa deriva dei cittadini in una fantomatica “giustizia fai da te”, dove prima di tutto dimentica che lo scrivente fa il Poliziotto di mestiere. Poi “ovviamente” se la prende con i patti di stabilità del Governo invece di dichiarare solidarietà a un cittadino che, poliziotto o no, è intervenuto a suo rischio e pericolo al solo scopo di impedire l’ennesimo reato. Preciso questo, per chi avvertisse il bisogno di solidarizzare ulteriormente col Sindaco e per quelle intervenute senza conoscerne i gravi e sicuramente le personali e dolorose motivazioni che hanno dato l’ imputt a sterili polemiche probabilmente lasciate creare a doc per distogliere l’attenzione da altre più scomode situazioni. Al Sindaco ho semplicemente contestato quanto sopra e l’ho invitato a tener fede alle promesse in campagna elettorale in fatto di sicurezza, per esempio ancor prima delle legittime esigenze territoriali del PSC, peraltro così tanto discusso e contestato !!!
Cordialmente ringrazio per l’attenzione
Raffaele Varricchio -Fontevivo-
Siamo in Europa o no !!!
Percepisco con un certo fastidio il tentativo in buona parte riuscito della sinistra politica di impadronirsi della causa sull'ambiente. Non corrisponde alla realtà; questa loro analisi è demagogica ed ipocrita. E' evidente e dimostrabile, ad esempio, che il 57% degli elettori che hanno votato contro il nucleare, compreso il sottoscritto, non è composto solo da abituale elettorato di sinistra. Per amare l'ambiente o per non condividere il nucleare, o temerlo, non è affatto necessario essere di ideologia comunista o post comunista. Senza coloro che hanno votato NO, pur consapevoli di alzare il quorum a favore del SI, la validità della consultazione sarebbe stata messa in discussione seriamente. Il nostro ministro dell'ambiente in carica non ha mostrato nessun talento degno di essere definito tale, anche questo ha contribuito a diffondere nell'opinione pubblica il convincimento che "ambiente" uguale "sinistra".
Alcuni temi di vitale importanza e precedenza per la qualità della nostra vita non devono avere colore politico. Comprendere questo principio sarebbe già un piccolo passo in avanti per usare il buon senso e spingere governo e opposizioni a collaborare su progetti per il futuro. Alle generazioni che verranno non interesserà un fico secco dei nostri litigi isterici tra partiti; ai nostri figli interesserà sapere cosa abbiamo fatto noi per salvaguardare la terra!
Altro ci sarebbe da reclamare sui referendum "localizzati" e provinciali. Siamo o no in Europa? E allora perchè ogni Stato pensa al proprio giardinetto? Che razza di logica c'è nella gestione dell'Europa se in un paese ci sono centrali atomiche e in altri no? Bah.
di Marco Chierici
Alcuni temi di vitale importanza e precedenza per la qualità della nostra vita non devono avere colore politico. Comprendere questo principio sarebbe già un piccolo passo in avanti per usare il buon senso e spingere governo e opposizioni a collaborare su progetti per il futuro. Alle generazioni che verranno non interesserà un fico secco dei nostri litigi isterici tra partiti; ai nostri figli interesserà sapere cosa abbiamo fatto noi per salvaguardare la terra!
Altro ci sarebbe da reclamare sui referendum "localizzati" e provinciali. Siamo o no in Europa? E allora perchè ogni Stato pensa al proprio giardinetto? Che razza di logica c'è nella gestione dell'Europa se in un paese ci sono centrali atomiche e in altri no? Bah.
di Marco Chierici
lunedì 13 giugno 2011
La vittoria dell'ipocrisia più bieca !!!
Avanti, andiamo tutti in piazza a festeggiare coi kompagni!
Cosa dobbiamo festeggiare? Come ragazzi non lo sapete...hanno vinto i SI!
Hanno abrogato il Nucleare! E non importa se lo aveva già fatto il Governo!
Hanno abrogato il Legittimo Impedimento! E non importa se sarebbe comunque decatuto 10 giorni dopo la data in cui viene abrogato dal referendum!
L'acqua rimarrà pubblica! E non importa se l'acqua è un bene demaniale e quindi non può essere venduta né comprata..ma semplicemente data in gestione come già accade nella maggior parte d'Italia. Senza contare che ora con la vittoria dei SI le bollette aumenteranno!
E poi dobbiamo festeggiare un'altra grande vittoria, con il raggiungimento del quorum Di Pietro&Comitato si intascheranno 1 milione 40 mila euro..soldi nostri ovviamente! Hanno detto che li daranno in beneficenza...dai che magari ci pagano le bollette dell'acqua....!
Dai forza tutti in Piazza !!!!
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