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sabato 22 gennaio 2011

Parla la mamma di Nadia Macrì !! Ma Santoro la censura !!

Stupidaggini, solo stupidaggini. Conosco mia figlia meglio di chiunque altro e so come è fatta. Ha visto che giornali e tv non si occupavano più di lei dopo le sparate degli incontri con Amministratori Parmigiani ed è voluta tornare ad essere protagonista. Come ho sempre detto mia figlia ha racconta e racconterebbe balle colossali per avere notorietà. Non si rende conto delle conseguenze che può avere questo comportamento. Nadia corre come i cavalli, guarda solo davanti, ha i paraocchi.
Sono parole di Maria Luigia Peluso, la madre di Nadia Macrì, l’escort (leggasi prostituta)  intervistata da AnnoZero  sui presunti incontri di natura sessuale fra Silvio Berlusconi e Ruby (che peraltro ha smentito tutto quello dichiarato dalla Macrì) . Nell’intervista rilasciata all’inviato Sandro Ruotolo, la Macrì ha raccontato molte cose già dette ai giornali nei mesi passati, ma è “grazie” a lei se il numero del Presidente del Consiglio è ormai di dominio pubblico. E da lei nasce praticamente tutta l'inchiesta. 
Come ho già avuto modo di dire, quando è iniziata questa storia ho letto che Nadia mi avrebbe passato al telefono Berlusconi. Non è mai successo. Non ho mai, e dico mai, parlato al telefono con il presidente. Ecco, questa è Nadia: esagera con la fantasia e farebbe qualsiasi cosa pur di apparire sui giornali o in televisione.    Non voglio sentirla fino a quando continuerà su questa strada. Sta buttando via la sua vita per il miraggio della notorietà.

martedì 18 gennaio 2011

NASCE LA CARTA D’IDENTITA’ DEI NOSTRI CIBI .

Piena soddisfazione da parte di Fabio Rainieri, segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e capogruppo della Lega Nord nella Commissione contro la Contraffazione, dopo il via libera definitivo alle nuove norme in materia di etichettatura fortemente volute dall’ex ministro Luca Zaia
Riunita in sede legislativa, dopo il via libera bipartisan dell’emiciclo di Palazzo Madama, la Commissione Agricoltura di Montecitorio si è infatti espressa a favore del disegno di legge sull'etichettatura dove, grazie all’impegno dello stesso Rainieri, tra l’altro, è stato inserito l’obbligo di utilizzare gli stessi colori e la stessa dimensione di carattere per tutti gli ingredienti usati nella produzione. Un particolare non da poco che evita, ad esempio,  che al fianco della scritta Parmigiano,nelle buste di  grattugiatosi legga poi un lungo elenco di altri formaggi presenti ma riportati più in piccolo.
“Il via libera della Commissione - ha detto Rainieri – è di primaria importanza. Il disegno di legge approvato, anche di fronte ai recenti gravi episodi legati alla presenza di diossina nelle uova provenienti dalla Germania, è un segnale importante sia alla filiera agroalimentare che ai consumatori. Il Parlamento ha finalmente dato quelle risposte che si attendevano da tempo. Spiace solo che, non certo a causa della Lega Nord, i tempi di approvazione di una vera e propria ‘riforma agricola’ siano stati allungati. Un’etichetta chiara, trasparente e con l’indicazione d'origine per tutti i prodotti garantisce sia i consumatori che gli agricoltori. E nello stesso tempo permette di valorizzare il 'made in Italy' e di salvaguardare la nostra agricoltura di qualità.”.
“Certo – ha aggiunto Rainieri -, ora il problema non è più quello di dare una carta di identità ai nostri cibi, ma di spostare l’attenzione della Commissione Ue su questo tema. A Bruxelles dobbiamo impegnarci con la massima fermezza affinché la normativa, soprattutto per quello che concerne l’indicazione d’origine, venga totalmente recepita “.
Ufficio Stampa On. Rainieri

Tira più un pelo di f... che un carro di buoi.

Gentile Direttore,
probabilmente questa volta il Premier lo fanno saltare definitivamente; se l'è cercata, forse a causa del testosterone alto, o forse per una forma di priapismo dannunziano irrestistibile. Ma ho un dubbio forte. Queste vicende scandalistiche, questo puttanaio di escort, sono cose che gli addetti ai lavori (magistrati, ecc) conoscevano da tempo. Allora perchè proprio ora scoppia la bomba? Secondo me per ostacolare in tutti i modi il Federalismo ormai alle porte. Il timore di dover rinunciare a montagne di miliardi sta facendo tirare fuori le unghie a tutti coloro che preferiscono vivere sfruttando il denaro altrui e i sacrifici di alcuni. Non credo di sbagliarmi un granchè. La posta in gioco è altissima. Il Federalismo vero, fortemente voluto dalla Lega, costringerebbe Regioni e non solo a stringere i cordoni della borsa, a porre un freno a sprechi e giochi disonesti. E chi vive da mezzo secolo sulle spalle della cassaforte centrale, ossia con i soldi di tutti, farà il diavolo a quattro per far saltare il banco. La superficialità con la quale Berlusconi gestiva il suo tempo libero, ricadrà su tutto il paese. E' proprio vero l'antico detto: tira più un pelo di f... che un carro di buoi.
Marco Chierici

lunedì 17 gennaio 2011

Succede a Parma !!!

E le Autorità preposte non hanno ancora mosso un dito per non urtare la sensibilità di quattro scansafatiche di qualche centro socialmente inutile !!! Quello che leggete sotto è il tranquillo e freddo commento dei parenti che vorrebbero risolvere tranquillamente e quanto prima la triste vicenda. Ma viene da chiedersi per quale motivo questi delinquenti non provano ad occupare un appartamento dato a titolo gratuito dal Comune a qualche extracomunitario al momento assente perché in galera !!!

La cosiddetta associazione “rete diritti in casa” ha occupato ormai da più di un mese due alloggi lasciati da anni vuoti a favore, a suo dire, della speculazione.

..peccato che l'appartamento appartenga ad una signora anziana, sola, invalida e ricoverata presso una casa di cura.
L'appartamento è l'unico bene di sua proprietà e rappresenta l'unica garanzia che hanno i parenti per poterle garantire le cure di cui ha bisogno. La casa è stata costruita con il sudore della fronte dal marito dell'anziana signora. In quegli appartamenti sono cresciuti i suoi figli e nipoti. Non si tratta perciò di speculazione. Non si tratta nemmeno di un'azione dimostrativa verso un sistema poco sensibile verso gli sfrattati o i senza tetto ma di una vera e propria violazione di domicilio.
Sarebbe il caso, prima di effettuare questo genere di “reati” di accertarsi almeno che con esse non si vada ad aggravare situazioni già precarie e drammatiche per conto loro.

'Costruiamo moschee e distribuiamo le copie del Corano !!

Recentemente in Egitto stiamo assistendo ad una vera e propria caccia ai cristiani. L'ultimo caso è solo di ieri, nell'Egitto a maggioranza mussulmana e minoranza cristiana, circa due settimane dopo il drammatico attentato di Capodanno. Dopo le parole di preoccupazione di Papa Benedetto XVI, la Repubblica araba d'Egitto ha richiamato l'ambasciatore presso la Santa Sede ritenendo quella del Papa un'ingerenza inaccettabile negli affari di Stato. Un'ingerenza inaccettabile, proprio così. Proprio come la Cina ritiene ingerenza inaccettabile ogni parola in difesa del Dalai Lama.
Il nostro Stato, invece, che cosa ritiene inaccettabile? Che cosa fa concretamente per contrastare i comportamenti inaccettabili di certi paesi? Nulla. Chiacchiere, polemiche inconcludenti, questa è la verità. L'Italia, sia essa governata dalla destra o dalla sinistra, è il prototipo della puttana del mondo. Per noi l'importanza sta nel denaro, punto. Siamo di un'ipocrisia esemplare. Affari con la Cina, pacche sulle spalle al dittatore della Libia, sorrisi con l'Egitto e con la quasi totalità di quei paesi che per le loro "cause religiose" fanno piazza pulita di chi professa la religione cristiana.
Costruiamo moschee, distribuiamo le copie del Corano alle nostre ragazze-hostess reclutate da Gheddafi, e via di questo passo. Questo è lo Stato italiano: smidollato.
Nè più nè meno di quello che è per me l'ONU: un organismo inefficiente e smidollato, incapace di contrastare le più elementari ingiustizie sociali, morali, religiose, etiche e sui diritti umani. Stragi in nome di Allah avanzano indisturbate a macchia di leopardo su tutto il pianeta. Oriana Fallaci oggi sarebbe in prima linea per denunciare quella che è una vera e propria invasione violenta, ma, purtroppo, giornali e giornalisti del nostro Bel Paese seguono mestamente il gregge, guardandosi bene dall'esporsi troppo o di utilizzare una parola offensiva. La sincera verità va, invece, innalzata come un'alabarda benedetta e dovremmo in milioni sostenere la pur molle e pacata reazione del nostro Pontefice.

La doverosa risposta di Marchionne alla FIOM-CGL

 «Non si può confondere il cambiamento con un insulto all'Italia» ha replicato poco dopo Marchionne. «Se introdurre un nuovo modello di lavorare in Italia - ha detto Marchionne al Salone dell'Auto di Detroit - significa insulto mi assumo le mie responsabilità, ma non lo è.
 L'ho già detto e lo continuo a ripetere: è un messaggio totalmente coerente con la strategia industriale di questo gruppo». «Siamo assolutamente convinti - ha aggiunto - che il modo di operare industrialmente in Italia, anche sulla base della nostra esperienza a livello internazionale, debba essere rinnovato. Stiamo cercando di cambiare una serie di relazioni che storicamente hanno guidato il sistema italiano. In questo sono assolutamente colpevole, stiamo cercando di cambiarlo, di aggiornarlo e di renderlo competitivo. Non si può confondere con un insulto all'Italia. Anzi vogliamo più bene noi all'Italia in questo senso cercando di cambiarla. Il vero affetto è cercare di fare crescere le persone e farle crescere bene, stiamo cercando di farlo a livello industriale. Il fatto che sia un modo nuovo non lo metto in dubbio e nemmeno che sia dirompente perchè cambia il sistema delle relazioni storiche, ma che in questo si veda una mancanza di affetto verso l'Italia è ingiustificato. È uno sforzo sovraumano, non lo farebbe nessun altro».

BERSANI E RENZI !! Mettetevi d'accordo !!

Il " leader " del Pd Pier Luigi Bersani, ai microfoni del Tg3, a proposito delle ultime dichiarazioni dell'amministratore delegato Fiat : «Marchionne saprà pure prendere la misura alle auto, ma misurare le parole non lo sa fare». Bersani chiede a Marchionne di spiegare come investirà i 20 miliardi promessi nel piano Fiat. Di parere diametralmente opposto al segretario è Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che ai microfoni del TG LA7 dichiara: «Io sono dalla parte di Marchionne. Dalla parte di chi sta investendo nelle aziende quando le aziende chiudono. Dalla parte di chi prova a mettere quattrini per agganciare anche Mirafiori alla locomotiva America». «Andrò alla direzione di giovedì - aggiunge il sindaco di Firenze, leader dei «rottamatori» - ma spero che Bersani non chiacchieri di aria fritta, ma dei problemi degli italiani. Non chiacchieri dell'inciucio con Fini, ma del futuro del Pd. Il Pd è credibile - incalza - se smette di inseguire i falsi problemi. Provi concretamente a dire che se Berlusconi ha fallito ci dica quali sono le nostre soluzioni per ripartire.

domenica 16 gennaio 2011

SICILIA REGIONE AUTONOMA? STA MINCHIA !!!

Vorrei fare un accenno alla Regione Autonona Siciliana. Autonoma? Forse, ma con i denari di tutte le altre regioni, anche dei nostri, dei tuoi..
 Forse non tutti sanno che, come prevede l'art.38 dello Statuto Regionale, lo Stato versa annualmente alla Regione, a titolo di solidarietà nazionale, una somma da impiegarsi, in base ad un piano economico, nella esecuzione di lavori pubblici. Questa somma tenderà a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto della media nazionale. Vuoi sapere quanto? Non sono cazzi tuoi.
Questo fu scritto nel 1946, ancor prima del referendum per Repubblica o Monarchia, almeno credo. Forse non tutti sanno che la Regione Sicilia corrisponde uno stipendio ad oltre 144.000 persone; che il relativo costo è cresciuto del 38% in soli quattro anni. 817 MILIONI di euro annui sono i compensi per i dipendenti della Regione sicula. Forse non tutti sanno che in Lombardia c'è un dipendente della Regione ogni 2500 abitanti, mentre in Sicilia uno ogni 239. Come mai ? Una sproporzione spaventosa. Non sarebbe uno scandalo se costoro si mantenessero da soli. E', invece, uno scandalo la "puntura" di 4 miliardi di euro che il governo Berlusconi ha inviato laggiù circa un anno e mezzo fa. E' uno scandalo la costituzione di un partito del Sud, non perchè m'infastidisca la loro autonomia, anzi...ma perchè la suddetta autonomia è fasulla, finta, fantomatica. Questa non è un'autonomia, è una presa per il culo. I consiglieri siciliani guadagnano più dei senatori della Repubblica, ecc. ecc. Non lamentiamoci poi se sta crescendo un concreto desiderio di secessione da spaccare in due il paese. Ben venga il Federalismo, ma non credo che risolverà tutte queste simili vergogne.
Marco Chierici http://www.marcochierici.com/