Le critiche rivolte al comico hanno riguardato soprattutto il suo stile di vita, non coerente coi princìpi che sventola ai quattro venti. Macchine di lusso fra cui una Ferrari, barca diversi e poco identificabili immobili intestati un po’ alla madre e un po’ al fratello. Pesanti critiche gli sono state rivolte anche quando si avvalse del condono fiscale promosso dal governo Berlusconi e da lui più volte criticato in quanto premiava gli evasori. Grillo ha ammesso durante un'intervista tenutasi a margine di un suo spettacolo in piazza a Bologna in occasione del V-Day di aver fruito del suddetto condono e che esso si riferiva precisamente ad una somma pari a 500 euro!!!. L'Agenzia delle Entrate ha reso consultabile tramite Internet il reddito imponibile dei cittadini che hanno presentato la propria dichiarazione dei redditi per l'anno 2005, operazione per la quale Beppe Grillo ha contestato le modalità di pubblicazione dei dati. Secondo il Corriere della Sera, la reazione di Grillo è stata criticata da alcuni dei suoi sostenitori. Dai dati dell'Agenzia delle Entrate è emerso che Grillo aveva dichiarato nel 2005 un reddito imponibile superiore a quello di parecchie altre personalità 4.272.591 euro (quattromilioni duecentosettantaduemila cinquecentonovantuno). Questo ha dato adito a parecchie critiche su quello che, secondo i detrattori del blog di Grillo, il suo sarebbe solo "uno splendido negozio con un sistema di vendita che funziona benissimo e gli fa guadagnare tantissimo".
Nel 1988 la Corte suprema di cassazione lo condannò definitivamente per omicidio colposo plurimo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due coniugi genovesi, Renzo Giberti (45 anni) e Rossana Guastapelle (33 anni), e del loro bambino Francesco di 8 anni, a seguito di un incidente stradale nei pressi di Limone Piemonte da lui causato il 7 dicembre 1981. A tal proposito lo stesso comico ha pubblicamente dichiarato il suo status giuridico di pregiudicato.
Nel suo spettacolo "Time out", Grillo criticava la tecnologia e il suo complicato funzionamento, finendo ogni serata distruggendo un personal computer successivamente ha cambiato radicalmente idea, aprendo un proprio popolare blog e affermando che Internet e le nuove tecnologie sono uno strumento indispensabile per il miglioramento della società. Mentre alcuni argomentano che è possibile e giustificabile cambiare il proprio giudizio, altri sostengono che tale atteggiamento abbia poco di sincero e che sia dettato da una logica opportunista.
In alcuni casi, inoltre, il blog di Grillo è stato considerato poco attendibile a causa del contenuto di alcuni articoli che pubblicizzerebbero come vere notizie che autorevoli definiscono senza mezzi termini delle "bufale".
Vi è stata la divulgazione di una presunta lettera di papa Benedetto XVI a Grillo pubblicata nel blog il 13 gennaio 2007. La lettera era un falso, o un "quasi falso" come annunciato dallo stesso Grillo tre giorni dopo creato mettendo insieme alcune dichiarazioni del Pontefice e del suo segretario di stato Tarcisio Bertone, amico e concittadino di Grillo, a proposito delle energie rinnovabili. Alcune parti della finta lettera erano infatti palesemente ispirate alla Lectio magistralis tenuta dal papa a Ratisbona il 12 settembre 2006, Lectio divenuta famosa per le proteste suscitate nella comunità islamica a causa di una citazione di una frase dell'imperatore bizantino Manuele II Paleologo a proposito della guerra santa, nella quale l'imperatore additava come cattive e disumane tutte le cose portate da Maometto. Qualcosa di analogo avvenne il 26 marzo 2008, quando una lettera sulla questione tibetana, attribuita al presidente cinese Hu Jintao e indirizzata, tra gli altri, a Beppe Grillo, Nancy Pelosi e Richard Gere in qualità di "opinion leaders", apparve sul blog. Tale lettera era in realtà costituita da ampi stralci di un discorso tenuto nel da Hu Jintao e quindi una "bufala" costruita ad arte. Infine, al blog sono state mosse accuse di censura, in netto contrasto con le affermazioni di Grillo sulla trasparenza della rete Accuse simili emergono con una certa regolarità: spesso si menzionano filtri che, individuata la presenza di parole sgradite in un commento, fermino la pubblicazione di un commento potenzialmente non gradito. Secondo i critici, quando la situazione diventa palese, i filtri verrebbero cambiati o aggiornati nel loro modo di operare, ottenendo così anche l'effetto di screditare i critici e le loro teorie sulla presunta censura. Scrive oggi Grillo : “Otto mesi con la condizionale per la morte di un ragazzo. Mi ha scritto la mamma di Andrea morto a 23 anni sul posto di lavoro con il cranio schiacciato. Fa accuse gravi. E’ stato celebrato un processo per omicidio colposo. I casi sono due: gli amministratori sotto accusa sono innocenti o colpevoli. Nel primo caso vanno assolti, nel secondo la condanna a otto mesi rappresenta il fallimento della giustizia in Italia. Sono curioso di leggere la sentenza.”
Scrive invece wikipedia alla voce Beppe Grillo : ” Nel 1988 la Cassazione lo condannò definitivamente per omicidio colposo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due adulti e del loro bambino di 8 anni a seguito di un incidente d’auto, avvenuto il 7 dicembre del1981, nel quale lui era alla guida. [...]“
Anche io sarei curioso di leggere la sentenza. Magari Travaglio, così bravo nella ricerca di sentenze passate in giudicato, potrebbe trovare anche quella di condanna di Beppe Grillo.
Raffaele Varricchio http://ilpensieroverde.blogspot.com
interessante rimettere in circolo notizie già verificate e di pubblico dominio.
RispondiEliminainteressante sapere ancora cheun comico che NON è un COMUNISTA abbia un gran reddito e lo spenda come vuole.
dov'é la differenza con i nostri rappresentanti politici che si fanno le leggi ad personam e rubano dalla cosa pubblica o leccapiedi di livello che sfruttano la loro posizione? boh... chissà...
Grillo è uno squallido approfittatore, il giorno che certi Italiani se ne renderanno conto faranno quel che han sempre fatto con Mussolini o Berlusconi: "chi io?! mai votato per lui!".
RispondiEliminaLa storia personale di Grillo è, e chi è Ligure lo sa bene, un continuo approfittarsi delle situazioni e svela fondamentalmente una personalità EDONISTICA quasi maniacale.
Si diploma a stento in ragioneria e subito corre dallo zio a fare l'agente immobiliare, lavoro tipico di chi non ha successo scolastico ma punta al "grano" come unico scopo della vita. Viene del tutto fortuitamente "scoperto" da Pippobbaudo che lo lancia come comico-urlatore in RAI (Secondo Voi, Luna Park, Fantastico) dandogli anche il nome d'arte "Beppe" rispetto al Giusè che aveva prima.
Tra la fine degli anni '70 e i primi '80 urla continuamente in TV ed in alcune piazze, diventa testimonial della multinazionale Yomo e coi primi soldi improtanti corre a farsi lo yacht (il primo ne seguità un'altro) e la Ferrari Testarossa.
Nei primi anni '80 se ne aprofitta del generale senso di disagio degli Italiani che vedono uscire dai film di fantascienza e comparire sul posto di lavoro i primi computer e mette in scena una sequenza di puntate di un programma in cui insulta urlando il mondo dell'informatica e chiude ogni serata distruggendo a martellate un PC. 30 anni dopo farà la cosa inversa, vedendo l'entusiasmo degli Italiani (entusiasti neofiti con il lancio di FaceBook nel 2006) per il web e si ricicla addirittura in politico urlante web-based, per la gioia (??) dei fan.
Ancora una volta si approfitta della situazione generale, una imponente crisi finanziaria internazionale - iniziata nell'Agosto 2007 guarda caso 2 mesi prima del lancio del suo blog - aggravata da decenni di mala-politica, per salire alla ribalta (indovinare un pò? urlando come al solito) e creare addirittura un movimento pseudo-politico che propina fesserie pericolosissime, ma a lui che je frega ormai è ricco sfondato, come la "decrescita felice", l'abbandono della NATO o la creazione di una specie di hippy-economia basata sull'agricoltura, l'energia dalle scoregge dei maiali e altre amenità.
Non solo GRULLINI ma anche deficienti. Grillo ha UCCISO non perchè è stato sfortunato ma perchè era in una zona pericolosa (dove non doveva stare) con un SUV a benzina da 6500cc . Tipico comportamento da BUZZURRO INQUINATORE. Le foto sue con la moglie (gran gnocca) in pelliccia sono pubbliche. nonostante L'evidenza i "seguaci" pensano che il loro messia creda alla decrescita felice e alla protezione degli animali!!! NON HO PAROLE!
RispondiElimina