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giovedì 16 giugno 2011

GIUSTIZIA USA - VERGOGNA iTALIA

Ecco un paio di casi indicativi di come funziona il sistema giudiziario degli Stati Uniti.

-Bernard Madoff (73 anni) è stato arrestato l'11 dicembre 2008 con l'accusa di aver truffato i suoi clienti causando un ammanco pari a circa 50 miliardi di dollari. Il 29 giugno 2009 (dopo meno di un anno) Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere per i reati commessi.

-Dominique Strauss-Kahn, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, è stato arrestato a New York Il 14 Maggio 2011 con l'accusa di tentata violenza sessuale ai danni della cameriera di un hotel, e rischia una condanna fino a 25 anni di carcere. Il tribunale, in attesa del processo, ha concesso gli arresti domiciliari imponendo una sorveglianza armata 24 ore su 24 pagata dall'imputato e l’uso di un braccialetto elettronico, oltre al divieto di uscire senza il permesso del giudice.


Ecco invece alcuni esempi vergognosi di come "funziona" il sistema giudiziario italiano.


-Il Crac Parmalat fu scoperto alla fine del 2003. Il 4 maggio 2011 la Cassazione ha ridotto la precedente condanna riducendola ad otto anni ed un mese per aggiotaggio nei confronti di Calisto Tanzi. La Quinta Sezione Penale ha poi annullato senza rinvio la sentenza del 26 maggio 2010 per i reati contestati fino al 18 giugno 2003 per intervenuta prescrizione.

-Pietro Maso nel 1991 nella sua casa di Montecchia di Corsara (VR) uccise entrambi i suoi genitori con l'intento d'intascare subito la sua parte di eredità. Fu condannato a 30 anni di reclusione, scontata in carcere fino ad ottobre 2008, quando ha ottenuto il regime di semilibertà.

-Il 21 febbraio 2001 Erika De Nardo, che all'epoca aveva soltanto 16 anni, con il concorso dell'allora fidanzato Mauro "Omar" Favaro di 17 anni, uccise premeditatamente a colpi di coltello da cucina la madre Susanna "Susy" Cassini e, in quanto diventato un testimone scomodo, il fratello Gianluca De Nardo di 11 anni. Il 14 dicembre 2001 Erika De Nardo e Omar Favaro vennero condannati dal Tribunale dei Minori di Torino rispettivamente a 16 e 14 anni di reclusione. In seguito, le condanne sono state confermate, prima dalla Corte d'Appello di Torino il 30 maggio 2002 e poi, in via definitiva, dalla Corte di Cassazione il 9 aprile 2003.
Il 3 marzo 2010 Omar è uscito di prigione, avendo anche beneficiato dell'indulto e di sconti per la buona condotta. Nell'inverno tra il 2011 e il 2012 è prevista la scarcerazione anche di Erika, la quale, dopo aver conseguito la Laurea in Lingua e Letteratura Italiana nell'Aprile del 2009, ha dichiarato di voler rifarsi una vita costruendosi anche una famiglia.

-Angelo Izzo è noto soprattutto per essere stato uno dei tre autori del cosiddetto "massacro del Circeo", per il quale il 29 luglio 1976 fu condannato in primo grado all'ergastolo (condanna confermata anche nei due gradi di giudizio successivi). Izzo provò anche varie volte ad evadere. Nel gennaio 1977, tentò di evadere dal carcere di Latina assieme a Guido, prendendo in ostaggio il maresciallo delle guardie carcerarie, ma il tentativo non riuscì. Nel gennaio 1986, gli venne attribuito un tentativo di evasione dal supercarcere di Paliano. Il 25 agosto 1993, approfittando di un permesso premio, si allontanò dal carcere di Alessandria e riuscì ad espatriare in Francia. Venne poi catturato a Parigi a metà settembre ed estradato in Italia. Nel dicembre 2004, ottenne la semilibertà dal carcere di Campobasso, su disposizione dei giudici di Palermo, per andare a lavorare in una cooperativa. Il 28 aprile 2005, Izzo uccise Maria Carmela e Valentina Maiorano, all'epoca sotto protezione in provincia di Campobasso e rispettivamente moglie e figlia di Giovanni Maiorano, ex affiliato pugliese (poi pentito) della Sacra corona unita

-Marco Ahmetovic, rom di 22 anni, guidava il furgone della madre con un tasso alcolemico sei volte superiore al consentito.La sera del 22 aprile investì un gruppo di adolescenti di Appignano del Tronto che in scooter andava a prendere un gelato. I motorini presero fuoco, morirono in quattro.La Cassazione ha reso definitiva la condanna a sei anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per omicidio colposo.

I due esempi che ho riportato come esempio del sistema giudiziario statunitense sono sicuramente diversi da quelli italiani, ma sono indicativi di come in quel paese si possa parlare di condanne esemplari che, se confermate vengono fatte scontare. In molte occasioni sentiamo le notizie riguardanti a pene esemplari che vengono comminate negli USA, che in alcuni casi prevedono perfino la pena capitale. In italia invece è impossibile sentir parlare di condanne di quel tipo ed agli esempi di scarcerazioni scandalose che ho citato, se ne potrebbero aggiungere a centinaia.

Quando Berlusconi ha avvicinato Obama durante il G8, invece di lamentarsi della magistratura di sinistra, avrebbe dovuto chiedergli una copia dei testi relativi al “Common Law” (Sistema giuridico inglese in uso anche negli Stati Uniti) in modo da poterlo usare da esempio per introdurre la giustizia anche in italia. Per quanto riguarda il sistema giudicante, che è quello che il Premier intende rinnovare, c’era la riforma Castelli demolita dall’allora Ministro Mastella che poi è stato premiato dal PDL con un seggio in Europa.
di Marco Scaglia

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