Aveva esordito con la celebre frase “taglio agli sprechi e non ai servizi”, ed invece in realtà i tagli si ci sono stati ma non agli sprechi bensì ai servizi con la chiusura di 18 ospedali ed il conseguente venir meno di oltre 2200 posti letto. Ma assodato questo triste dato, la cosa che desta maggior scalpore è l’aumento degli sprechi sperperando ben 350.000 euro l’anno per 4 collaboratori del governatore della regione Puglia.Ebbene sì stiamo parlando di Nichi Vendola che “donerà” 350.000 euro a 4 consiglieri, che si badi, non hanno nulla a che vedere con gli eletti consiglieri ma bensì di figure esterne che dispensano preziosissimi consigli, suggerimenti al Presidente della Regione, dunque si tratta di consulenti esterni, ma non finisce qui poiché oltre ad essere retribuiti con uno stipendio dalla modica cifra di 7000 euro al mese, sempre questi abilissimi consiglieri godono di tanti benefici extra, legati al rimborso spese della loro collaborazione, come spese di ristorazione, di trasporto, di alloggio!Attualmente il Governatore si avvale della collaborazione di un solo “consigliere”, ovvero dell’avvocato Mimmo Clarizio, ma la cosa che sorprende è che è stata prevista una variazione di 80.000 euro perché si è notato che i posti vacanti erano 3, dunque lanciando un chiaro messaggio: è vero che oggi ci sono 3 posti vacanti ma non rimarranno tali poiché saranno in un futuro molto immediato riempiti!
Mi chiedo due cose: è normale sperperare tanto denaro pubblico, e dunque nostro, per riempire posti vacanti, assolutamente legittimi in quanto previsti, ma che comunque si rivelano superflui in quanto sono previste determinate figure che non lasciano intravedere alcuna utilità di questi fidati consiglieri? Se già la Regione si avvale dell’Avvocatura di Stato a cosa serve nominare un proprio fidato avvocato? Se già la Regione si avvale di assessori, dirigenti, tecnici, una enorme squadra di persone al suo seguito, cosa serve andare ad assumere altra gente solo perché prevista da un’antica consuetudine? Non era forse il caso di dimostrare cogliendo la palla al balzo un segno di cambiamento, una ventata di freschezza, di diverso, da chi continua a dire che la politica è investita da vecchi interessi e che all’interno di essa mai nulla cambierà? Quanta gente fatica ad arrivare alla terza settimana, ed anziché risparmiare questo sperpero di denaro il governatore sceglie di “buttare dalla finestra” queste somme che potevano essere tranquillamente risparmiate ed utilizzate diversamente.
A volte ci si nasconde dietro a degli immensi paroloni, dietro a dei discorsi che la gente comune fatica a comprendere, e che addirittura neanche gli addetti ai lavori riescono a capire il reale significato, ma per dire cosa? Per spiegare che? Niente se non l’assoluta inefficienza a svolgere un ruolo, a portare avanti un programma che in un passato non antico si era decantato a tutta la popolazione pugliese. Mentre si decide di girovagare l’Italia in lungo ed in largo per preparare la semina, mentre si decide di recarsi all’estero per acquistare maggiore visibilità e consensi, c’è un territorio, una regione, la nostra amata Puglia che soffre, che tentenna e fatica moltissimo a mantenere il passo di altre regioni e questo solo perché c’è chi si diverte a fare carriera sulle spalle dei nostri cittadini. Per quanto mi riguarda questo è uno dei peggiori esempi di sprechi, perché si decide che se la legge prevede 4 figure è giusto che ci siano senza far prevalere la logica del buon senso e della responsabilità, sarebbe stato più giusto risparmiare queste somme se superflue, ma la cosa peggiore è che questo allontana la gente dalla politica, perché se si chiedono sacrifici alle famiglie in questi periodi di crisi non è possibile poi mandare questi messaggi e questi segnali alle stesse famiglie!
La logica che è prevalsa è: Noi non tagliamo li sprechi ma li rimpolpiamo