Ancora Torino, ancora Fassino. Dopo i 187.000 euro all’anno di stipendio elargiti all’addetto stampa Giovanni Giovannetti (64.000 euro all’anno in più rispetto al precedente portavoce di Chiamparino), la “stipendiopoli” di Fassino colpisce nuovamente. Il capoluogo piemontese si conferma primo laboratorio a livello nazionale delle ambiguità della sinistra italiana. Questa volta è la controversa figura del city manager, ossia il direttore del Comune, a fare scalpore. Confermato Cesare Vaciago, ma con uno stipendio raddoppiato: 49mila euro al mese. Una follia.
Da ricordare che Torino continua ad essere la città più indebitata d’Italia con i suoi 5,7 miliardi di debito, corrispondenti a 5.781 euro a singolo cittadino. E che Fassino si è dichiarato costretto ad introdurre nuove tasse comunali: prossimamente anche il biglietto Gtt (l’azienda di trasporto locale) aumenterà da 1 euro a 1 euro e 20 per una corsa unica.
Eppure, a giudicare dagli stipendi d’oro, il Comune di Torino non sembra piangere miseria da quando si è insediato Fassino.
Per quanto riguarda il city manager, l’impegno di spesa assunto per l’anno 2012 è pari a 589.000 euro, come si può apprendere dalle determinazioni dirigenziali pubblicate sul sito del Comune di Torino: la terza partendo dal basso, contrassegnata dal numero cronologico 821, è quella che ci interessa.
DETERMINAZIONE: ART. 108 D.LVO N. 267/2000 – NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE. IMPEGNO DI SPESA IN ESECUZIONE DELIBERAZIONE G.C. 7.6.2011 (MECC. 2011 3336/04) EURO 589.692,00
589.692 euro all’anno corrispondono a 49mila euro mensili. A carico del contribuente.
Qui l’articolo apparso sul giornale locale “Però Torino”:
http://www.perotorino.it/politica/retroscena/29237-stipendiopoli-a-torino-il-direttore-del-comune-raddoppia-49mila-euro-al-mese
Quanto alla delibera di affidamento dell'incarico per il 2012, eccola qui.Vaciago andrà in pensione il 31 dicembre del 2012 e non osiamo pensare alla buonuscita, dopo tanti anni di contratti a tempo "determinato". Insomma, come per l'addetto stampa di Fassino, Giovanni Giovannetti, sulla parte ufficiale del sito dedicata alla trasparenza, si mette lo stipendio base, ma poi l'impegno di spesa è ben superiore. Per Giovannetti, ricordiamo, è di 187.000 euro, cioè circa 15.500 euro mensili.
Quanto alla successione di Vaciago per il 2013, da tempo di parla insistentemente di Paolo Cantarella, ex amministratore delegato della Fiat, andato via dal Lingotto dopo il disastro finanziario di cui è stato ritenuto corresponsabile, ma con una buonuscita di 20 milioni di euro, come ha scritto il "Sole-24Ore".
fonte Blog "questa è la sinistra Italiana"
non ci sono parole per commentare tutto cio' vi dico
RispondiEliminasoltanto che, parlando con un mio cliente di onestà e lealtà improvvisamente mi diede del fascista
vergogna, vergogna,vergogna. mandiamoli tutti a lavorare, ma veramente, laggiù in miniera...dal pd al pdl: uno peggio dell'altro
RispondiEliminaSiete in grado di indicare il numero della delibera di nomina di Giovannetti? Sul motore di ricerca del sito del Comune quel nome non compare.
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