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sabato 28 luglio 2012

COSTITUZIONE, VIA LIBERA DAL SENATO AL SEMI PRESIDENZIALISMO



L’aula di Palazzo Madama ha approvato l’articolo 7 del disegno di legge che riscrive l’articolo 72 della Costituzione. Con questo cambiamento, viene abolito il ‘bicameralismo perfetto’ e limita i casi in cui la funzione legislativa, ovvero la facoltà di scrivere e approvare leggi, è esercitata collettivamente da Camera e Senato. Il provvedimento è stato approvato con 120 sì, 23 no e 11 astenuti. I senatori del Pd e dell’Idv si sono assentati per protesta, dopo che l’aula di Palazzo Madama ha bocciato la richiesta di sospensione delle riforme costituzionale.
Ma la riforma più importante che è stata approvata riguarda l’articolo 9 che va a modificare l’articolo 83 della Carta costituzionale: il provvedimento dà il via libera al semi presidenzialismo, con “il presidente della Repubblica eletto a suffragio universale e diretto”. Una riforma che ha visto d’accordo Pdl e Lega Nord.

SCANDALO SANITA’ PUGLIA, PM CHIEDONO RINVIO A GIUDIZIO PER NICHI VENDOLA



Chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e per l’ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino. La procura di Bari ha ufficializzato la richiesta nell’ambito dello scandalo sanità che ha colpito la Asl, con le accuse di concorso in abuso d’ufficio per il posto da primario di chirurgia toracica assegnato al professor Paolo Sardelli.
Il 27 settembre il gup del Tribunale di bari terrà l’udienza preliminare in cui si deciderà in merito alle richieste dei pm. Vendola è accusato di aver indotto la Cosentino a rinviare la scadenza per la presentazione delle domande di accesso al concorso.

SPREAD: L’APOTEOSI, MONTI SI CONFRONTA CON BERLUSCONI SU CHI SI E’ BECCATO LO SPREAD PIU’ ALTO E SBAGLIA PURE A FARE I CONTI !!


A proposito di spread. Nella sua ultima conferenza stampa il Presidente Monti ha indicato come valore massimo raggiunto dallo spread, durante gli ultimi giorni del governo Berlusconi, 574 punti base. Lo stesso valore è stato ripreso nei giorni successivi e ancora in queste ore da tutti i giornali e dai maggiori commentatori. Errore.
Prima di tutto il picco di 574 è stato raggiunto a metà mattinata, mentre la chiusura dello spread, in quell’ormai famoso 9 novembre 2011 è stato a 553 punti base, non tanto lontano da quello raggiunto martedì scorso dal governo Monti di 536.
Perché diciamo che 574 è un errore? Semplicemente perché il valore da prendere come riferimento non è quello espresso dai picchi giornalieri, ma quello indicato a chiusura dei mercati. Altrimenti sarebbe semplice dichiarare come valore massimo raggiunto dallo spread durante il governo Monti il picco di 550 punti di martedì scorso. Ma sarebbe sbagliato.

martedì 24 luglio 2012


Piazza Affari sotto attacco, lo spread fa paura

Roma e Parigi smentiscono nota congiunta

Milano chiude in calo del 2,7%. Btp/Bund vola a 537 in chiusura. Rendimenti Btp al 6,5%, mai così alti dallo scorso gennaio.

Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi, ha viaggiato a quota 530 punti, con un massimo di 537 raggiunto in chiusura di giornata, i livelli del 17 novembre 2011, il giorno del passaggio di consegne tra Silvio Berlusconi e Mario Monti alla guida del governo. I Btp decennali tornano a pagare un rendimento del 6,5% per la prima volta dallo scorso gennaio e preoccupano parecchio anche le scadenze brevi con il Btp a due anni che rendono più del 2%. I titoli con scadenza residua pari a nove anni hanno superato il rendimento di quelli irlandesi.