L’aula di Palazzo Madama ha approvato l’articolo 7 del
disegno di legge che riscrive l’articolo 72 della Costituzione. Con questo
cambiamento, viene abolito il ‘bicameralismo perfetto’ e limita i casi in cui
la funzione legislativa, ovvero la facoltà di scrivere e approvare leggi, è
esercitata collettivamente da Camera e Senato. Il provvedimento è stato
approvato con 120 sì, 23 no e 11 astenuti. I senatori del Pd e dell’Idv si sono
assentati per protesta, dopo che l’aula di Palazzo Madama ha bocciato la richiesta
di sospensione delle riforme costituzionale.
Ma la riforma più importante che è stata approvata riguarda
l’articolo 9 che va a modificare l’articolo 83 della Carta costituzionale: il
provvedimento dà il via libera al semi presidenzialismo, con “il presidente
della Repubblica eletto a suffragio universale e diretto”. Una riforma che ha
visto d’accordo Pdl e Lega Nord.