Il Presidente Napolitano come un incantatore di serpenti con il suo
mantra sempre uguale e monocorde cerca
di convincere gli Italiani che la
disastrosa manovra Monti risolverà la grave crisi del Paese nella crisi globale
che ci attanaglia.
La manovra, madre di tutte le manovre
fallimentari e decisa da soggetti
semisconosciuti e NON eletti dal Popolo,
ha già mostrato i suoi effetti dirompenti sulla Società delle Persone che hanno
sempre lavorato e pagato le tasse. Ha
scardinato in pochi giorni le "regole del gioco" sule quali si
è basata la nostra vita lavorativa e costruito il nostro Futuro .
Inutile, dannosa, inefficace, dagli effetti devastanti sull'economia
Nazionale, sui consumi, e sul morale dei Cittadini.
La prima evidenza, preludio della punizione e mortificazione, è stata
l' aumento delle accise dei carburanti e poi, via via, tasse su tutto :auto,
casa,diritto alla pensione deprimendo consumi e speranze aprendo la porta alla
recessione. Questa manovra killer "Salva Italia" ha la grave responsabilità
di avere illuso le persone affossando di fatto l'economia e il sistema
produttivo.
Il Paese è in ginocchio con l'entusiasmo decapitato da questa
Governo Dittatura che ignora il Nord.
Il Governo Matrigna esercita il potere con un'imposizione fiscale
abnorme; anzichè tagliare le spese, abbattere costi inutili, clientele e
privilegi si è avventato sulla parte produttiva del paese:i lavoratori, le
piccole e medie imprese,l'artigianato, e i pensionati. Le certezze sono state bruciate, derise,
umiliate ma non per tutti.
Solo Tasse niente tagli alle spese delle Regioni Cicala che ridono a
crepapelle perchè il Governo Matrigna ha ucciso anche il Federalismo Fiscale unica speranza di
equità in un Paese che va a due marce.
Uno Governo Matrigna ma non Matrigna
per tutti. Pensiamo al Sud dove vaste
aree sono edificate in modo abusivo e gli immobili non sono denunciati a
catasto. I proprietari pagheranno l'IMU?
Un Governo Matrigna che obbliga a sacrifici nelle Regioni del Nord e
trova complici nella Regione Matrigna come l'Emilia Romagna Rossa dove il furore contro il Cittadino Italiano
nelle ricerca costante
di somministrazione di farmaci generici ai cittadini ma attenta alla traduzione in sette lingue nelle
strutture e all'accoglienza al
centralino anzichè pretendere l'uso della Lingua Italiana come
pretendono in Francia In Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Un Governo Matrigna complice del Sud dove continua a permettere
sprechi nella sanità ......
Uno Governo Matrigna con la
beffa delle pensioni a 65 anni per le donne nell'industria privata dove neanche
gli uomini,riescono a raggiungere
l'età pensionabile perchè vengono dismessi dopo i 54 anni! Un falso ideologico inserire nella
manovra questo provvedimento; si contano sulle dita della mano le persone che
riescono ad andare in modo "naturale" in pensione nel Privato. Le
Industrie attivando la mobilità, con maggior costi a carico dello Stato e una
minima partecipazione delle aziende, "fanno pulizia" in casa. Ci
dicono che l'ha chiesto l'Europa. La Fornero piange e fa bene perchè ha dimostrato di non conoscere la realtà quotidiana dove la gente
lavora veramente e si alza tutte le mattine per timbrare il cartellino e
tornare a casa la sera stanca e disillusa. Questo provvedimento di estrema
gravità e ingiustizia sociale dimostra di ignorare l'impegno lavorativo della donna non solo al
lavoro (ricordiamo che i part time in Italia noi sono mai stati accettati dalle
aziende). Le donne Italiane, a differenze delle donne europee, hanno un carico
di lavoro enorme. Le donne a 60 anni, se sono nonne, aiutano i figli a crescere
i nipotini ed hanno molto probabilmente genitori anziani, dato l'allungamento
della vita media, da curare e assistere. L'allungamento
dell'attività lavorativa rallenta il ricambio generazionale per cui le donne
saranno al lavoro a 65 anni e i loro figli a casa esclusi dal mondo
del lavoro. Ulteriore beffa: le donne che devono lavorare come gli uomini
dovrebbero almeno ricevere anche lo
stesso stipendio a parità di mansione.
Un Governo Matrigna che trova l’appoggio nella nostra Città, di una
falsa, ipocrita e incapace sinistra brava solo ad ingannare i cittadini di Parma con la
complicità di quei così detti poteri forti che ha sempre fatto finta di
combattere. Non da meno un finto civismo di centro destra attaccato alle
poltrone che dopo aver massacrato il territorio per anni e sperperato e
mangiato tutto il possibile vorrebbe continuare a governare Parma impunemente.