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sabato 5 maggio 2012

I MANTRA CHE ADDORMENTANO LE COSCIENZE


Il Presidente Napolitano come un incantatore di serpenti con il suo mantra sempre uguale e monocorde  cerca di convincere gli Italiani  che la disastrosa manovra Monti risolverà la grave crisi del Paese nella crisi globale che ci attanaglia.
La manovra, madre di tutte le manovre  fallimentari e decisa da  soggetti semisconosciuti  e NON eletti dal Popolo, ha già mostrato i suoi effetti dirompenti sulla Società delle Persone che hanno sempre lavorato e pagato le tasse. Ha  scardinato in pochi giorni le "regole del gioco" sule quali si è basata la nostra vita lavorativa e costruito il nostro  Futuro .
Inutile, dannosa, inefficace, dagli effetti devastanti sull'economia Nazionale, sui consumi, e sul morale dei Cittadini.
La prima evidenza, preludio della punizione e mortificazione, è stata l' aumento delle accise dei carburanti e poi, via via, tasse su tutto :auto, casa,diritto alla pensione deprimendo consumi e speranze aprendo la porta alla recessione. Questa manovra killer "Salva Italia" ha la grave responsabilità di avere illuso le persone affossando di fatto l'economia e il sistema produttivo.
Il Paese è in ginocchio con l'entusiasmo decapitato da questa Governo  Dittatura che ignora il Nord.
Il Governo Matrigna esercita il potere con un'imposizione fiscale abnorme;  anzichè tagliare le spese,  abbattere costi inutili, clientele e privilegi si è avventato sulla parte produttiva del paese:i lavoratori, le piccole e medie imprese,l'artigianato, e i pensionati.  Le certezze sono state bruciate, derise, umiliate ma non per tutti.
Solo Tasse niente tagli alle spese delle Regioni Cicala che ridono a crepapelle  perchè il  Governo Matrigna ha ucciso anche  il Federalismo Fiscale unica speranza di equità in un Paese che va a due marce.
 Uno Governo Matrigna ma non Matrigna per tutti.  Pensiamo al Sud dove vaste aree sono edificate in modo abusivo e gli immobili non sono denunciati a catasto. I proprietari pagheranno l'IMU?
Un Governo Matrigna che obbliga a sacrifici nelle Regioni del Nord e trova complici nella Regione Matrigna come l'Emilia Romagna Rossa  dove il furore contro il Cittadino Italiano nelle ricerca costante  di somministrazione di farmaci generici ai cittadini ma  attenta alla traduzione in sette lingue nelle strutture  e all'accoglienza al centralino anzichè pretendere l'uso della Lingua Italiana come pretendono in Francia In Gran Bretagna e negli Stati Uniti.
Un Governo Matrigna complice del Sud dove continua a permettere sprechi nella sanità ......
Uno Governo Matrigna  con la beffa delle pensioni a 65 anni per le donne nell'industria privata dove neanche gli  uomini,riescono a  raggiungere  l'età pensionabile perchè vengono dismessi dopo  i 54 anni! Un falso ideologico inserire nella manovra questo provvedimento; si contano sulle dita della mano le persone che riescono ad andare in modo "naturale" in pensione nel Privato. Le Industrie attivando la mobilità, con maggior costi a carico dello Stato e una minima partecipazione delle aziende, "fanno pulizia" in casa. Ci dicono che l'ha chiesto l'Europa. La Fornero piange e fa bene perchè ha dimostrato di non  conoscere la realtà quotidiana dove la gente lavora veramente e si alza tutte le mattine per timbrare il cartellino e tornare a casa la sera stanca e disillusa. Questo provvedimento di estrema gravità e ingiustizia sociale dimostra di ignorare  l'impegno lavorativo della donna non solo al lavoro (ricordiamo che i part time in Italia noi sono mai stati accettati dalle aziende). Le donne Italiane, a differenze delle donne europee, hanno un carico di lavoro enorme. Le donne a 60 anni, se sono nonne, aiutano i figli a crescere i nipotini ed hanno molto probabilmente genitori anziani, dato l'allungamento della vita media, da  curare  e assistere. L'allungamento dell'attività lavorativa rallenta il ricambio generazionale per cui le donne saranno al lavoro a 65 anni e i loro figli  a casa esclusi dal mondo del lavoro. Ulteriore beffa: le donne che devono lavorare come gli uomini dovrebbero  almeno ricevere anche lo stesso stipendio a parità di mansione.
Un Governo Matrigna che trova l’appoggio nella nostra Città, di una falsa, ipocrita e incapace sinistra brava solo ad  ingannare i cittadini di Parma con la complicità di quei così detti poteri forti che ha sempre fatto finta di combattere. Non da meno un finto civismo di centro destra attaccato alle poltrone che dopo aver massacrato il territorio per anni e sperperato e mangiato tutto il possibile vorrebbe continuare a governare Parma impunemente.