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sabato 4 giugno 2011

CREDEVATE CHE I REFERENDUM FOSSERO GRATIS DA PARTE DI CHI LI RICHIEDE??? ERRORE!!!! LEGGETE E DIFFONDETE!!!

C'E' UN VERO E UNICO SCOPO PER IL QUALE L'IDV SEL E LA SINISTRA, VOGLIONO CHE I REFERENDUM RAGGIUNGANO IL QUORUM,.... LEGGETE COPIATE E DIFFONDETE IN MANIERA CAPILLARE:

art 4 legge 157 del 03/06/1999.
Nel caso in cui il referendum raggiunga il quorum, ai comitati promotori viene riconosciuto un rimborso pari alla somma risultante dalla moltiplicazione di lire 1000 per ogni firma valida. Facciamo due conti: 0,52 (1000 lire) per 500.000 firme fa esattamente 260.000 mila euro, ovviamente per 4 (il numero dei quesiti) uguale 1.040.000 euro. Orbene la sinistra promuove sempre piu di un quesito !!! L'obiettivo allora è fare cassa ? Ma veramente servono a questo i referendum ? la vera premura dalla sinistra è far raggiungere il quorum; ma mi dispiace questa volta zero finanziamento ai vostri partiti...!!!

LO SCHIFO CONTINUA...... E NOI FACCIAMO SEMPRE FINTA DI NON ACCORGERCENE.....QUANDO E' CHE ALZEREMO LA TESTA E FINIREMO DI FARCI INFILZARE DA QUESTI SIGNORI CHE PENSANO SOLO ALLE LORO TASCHE E AI QUALI DELL'ITALIA...DEL NS PAESE....NON IMPORTA UN BEL NIENTE...SONO IN POLITICA PER UN MOTIVO BEN PRECISO....HANNO SCOPERTO....MOLTO TEMPO FA....CHE E' UNA GALLINA DALLE UOVO D'ORO......E CHI NON SE NE APPROFITTA..... E' SOLO UN INCAPACE....PEGGIO PER LUI!!! E DA QUI...LA CORSA A CHI PIU' E' FURBO..... E CHI PIU' IN FRETTA ..... RIEMPIRA' LE SUE TASCHE..... E QUELLE DEI SUOI AMICI PIU' INTIMI.......... 
E NOI???....COME AL SOLITO RIMANIAMO A GUARDARE......SIAMO INDIFENDIBILI!!!!! 

Mafia, in due anni 6.485 arresti. In manette 28 superlatitanti.

 Dall’insediamento del governo Berlusconi nel maggio 2008, sono stati arrestati 6.754 mafiosi, in media 8 al giorno, il 34% in più rispetto al periodo precedente e  28 superlatitanti tra i 30 più pericolosi, in media uno al mese. Il titolare del Viminale ha anche sottolineato che i 35.601 beni sottratti alla mafia per un valore complessivo di 17 miliardi e 854 milioni è un ”obiettivo strabiliante” realizzato dal governo. Negli ultimi due anni a mezzo, ha proseguito il ministro, sono stati inoltre arrestati 28 dei trenta latitanti più pericolosi (+25%) e complessivamente 410 latitanti (+51%), mentre le operazioni di polizia giudiziaria sono state 661 (+25%). Quanto ai beni sottratti alle organizzazioni criminali, sono 29.694 quelli sequestrati – di cui 1.623 aziende – per un valore di 14 miliardi e 807 milioni (+295% rispetto al periodo precedente) e 5.907 quelli confiscati – di cui 199 aziende – per un valore di 3 miliardi e 47 milioni (+523%). Infine, sul Fondo unico giustizia (il fondo dove confluiscono le somme di denaro sequestrate alla mafia e i proventi derivanti dai beni confiscati) al 31 ottobre 2010 erano depositati 2 miliardi e 259 milioni.
Questi i dati sulle azioni e i risultati del Governo Berlusconi in materia di sicurezza...alla politica delle accuse come sempre rispondiamo con la politica dei fatti.

Nucleare. La Cassazione dice sì al Referendum. Ma su cosa dovremo decidere?

Adesso dovremo votare anche sul Nucleare, solo che non si capisce su cosa dovremo decidere. Già, perché i comma 1 e 8 dell’art. 5 del decreto Omnibus sono piuttosto oscuri nel loro significato, visto che l’obiettivo dei referendari era fino a ieri l’abrogazione delle norme di legge che prevedevano lo sfruttamento dell’energia nucleare e la costruzione di centrali atomiche nel nostro paese. Poi è intervenuto il decreto Omnibusche ha di fatto sospeso il progetto nucleare, rinviando il tutto a un anno, dopo un’attenta riflessione sulla questione. Ora invece la Cassazione – non si sa perché e non si sa per come (i misteri del diritto!) – ha deciso che i cittadini devono poter scegliere. Ma scegliere cosa? Prendiamo il comma 1 dell’art. 5:
Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare.
Volete abrogare questa norma? Sì. Bene. Cosa succede se la si abroga? Semplicemente (e paradossalmente) che il Governo potrebbe in teoria definire e attuare il programma di localizzazione e realizzazione degli impianti nucleari quando più gli pare e piace. Se la matematica non è un’opinione e così pure l’italiano, e non mi sfugge altro che non conosco, non vi può essere altra interpretazione che questa.
Ma andiamo avanti. Il referendum dovrebbe riguardare anche il comma 8 dell’art. 5, che recita:
Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorità e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento, il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo, l’incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica, la sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell’energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle indicazioni dell’Unione europea e degli organismi internazionali in materia di scenari energetici e ambientali.
Secondo voi, cosa abroghiamo? A parte l’obbrobriosità dei periodi lunghissimi, se tanto mi da tanto, abroghiamo la possibilità che il Consiglio dei Ministri, sentiti i pareri ecc. ecc., possa adottare la «Strategia energetica nazionale, che individua le priorità e le misure necessarie nella produzione di energia» attraverso «la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento». Su questo saremo chiamati a decidere, che certamente è importante, ma che sinceramente credo possa davvero incidere pochissimo sulla questione del nucleare, in quanto verrebbe abrogata solo la possibilità per il Governo di prospettare un piano strategico energetico nazionale per la diversificazione delle fonti energetiche. Il che magari potrebbe anche rivelarsi un danno.
La verità è pertanto un’altra. La questione sull’energia atomica, così come sull’acqua, è semplicemente una questione politica. È il tentativo evidente della sinistra di strumentalizzare due temi caldi per fini di mero consenso. L’accoglimento da parte della Cassazione della possibilità di svolgere il referendum anche sul nucleare, al di là della sostanza (e della utilità) dei quesiti, ora verrà sfruttato per dimostrare all’opinione pubblica che anche su questo tema l’attuale maggioranza è soccombente. Non c’è infatti un reale interesse del cittadino a decidere su un tema archiviato, perché non c’è nulla da decidere. Il Governo ha sospeso il nucleare, e dunque le norme che prevedevano la localizzazione e la costruzione delle centrali atomiche – quelle che erano originariamente oggetto di referendum – non ci sono più. Il cittadino verrà chiamato a pronunciarsi su altre norme più tecniche e del tutto marginali, senza ottenere un reale beneficio dal responso referendario, con un aggravio di spesa a carico dello Stato.

venerdì 3 giugno 2011

Beppe Grillo "il delatore ... di professione buffone"

 Le critiche rivolte al comico hanno riguardato soprattutto il suo stile di vita, non coerente coi princìpi che sventola ai quattro venti. Macchine di lusso fra cui una Ferrari, barca diversi e poco identificabili  immobili intestati un po’ alla madre e un po’ al fratello.  Pesanti critiche gli sono state rivolte anche quando si avvalse del condono fiscale promosso dal governo Berlusconi e da lui più volte criticato in quanto premiava gli evasori. Grillo ha ammesso durante un'intervista tenutasi a margine di un suo spettacolo in piazza a Bologna in occasione del V-Day di aver fruito del suddetto condono e che esso si riferiva precisamente ad una somma pari a 500 euro!!!. L'Agenzia delle Entrate ha reso consultabile tramite Internet il reddito imponibile dei cittadini che hanno presentato la propria dichiarazione dei redditi per l'anno 2005, operazione per la quale Beppe Grillo ha contestato le modalità di pubblicazione dei dati.  Secondo il Corriere della Sera, la reazione di Grillo è stata criticata da alcuni dei suoi sostenitori.  Dai dati dell'Agenzia delle Entrate è emerso che Grillo aveva dichiarato nel 2005 un reddito imponibile superiore a quello di parecchie altre personalità 4.272.591 euro  (quattromilioni duecentosettantaduemila cinquecentonovantuno).   Questo ha dato adito a parecchie critiche su quello che, secondo i detrattori del blog di Grillo, il suo sarebbe solo  "uno splendido negozio con un sistema di vendita che funziona benissimo e gli fa guadagnare tantissimo".


Nel 1988 la Corte suprema di cassazione lo condannò definitivamente per omicidio colposo plurimo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due coniugi genovesi, Renzo Giberti (45 anni) e Rossana Guastapelle (33 anni), e del loro bambino Francesco di 8 anni, a seguito di un incidente stradale nei pressi di Limone Piemonte da lui causato il 7 dicembre 1981.  A tal proposito lo stesso comico ha pubblicamente dichiarato il suo status giuridico di pregiudicato.

Nel suo spettacolo "Time out", Grillo criticava la tecnologia e il suo complicato funzionamento, finendo ogni serata distruggendo un personal computer successivamente ha cambiato radicalmente idea, aprendo un proprio popolare blog e affermando che Internet e le nuove tecnologie sono uno strumento indispensabile per il miglioramento della società. Mentre alcuni argomentano che è possibile e giustificabile cambiare il proprio giudizio, altri sostengono che tale atteggiamento abbia poco di sincero e che sia dettato da una logica opportunista.

 In alcuni casi, inoltre, il blog di Grillo è stato considerato poco attendibile a causa del contenuto di alcuni articoli che pubblicizzerebbero come vere notizie che autorevoli definiscono senza mezzi termini delle "bufale". 

Vi è stata la divulgazione di una presunta lettera di papa Benedetto XVI a Grillo pubblicata nel blog il 13 gennaio 2007. La lettera era un falso, o un "quasi falso" come annunciato dallo stesso Grillo tre giorni dopo creato mettendo insieme alcune dichiarazioni del Pontefice e del suo segretario di stato Tarcisio Bertone, amico e concittadino di Grillo, a proposito delle energie rinnovabili. Alcune parti della finta lettera erano infatti palesemente ispirate alla Lectio magistralis tenuta dal papa a Ratisbona il 12 settembre 2006, Lectio divenuta famosa per le proteste suscitate nella comunità islamica a causa di una citazione di una frase dell'imperatore bizantino Manuele II Paleologo a proposito della guerra santa, nella quale l'imperatore additava come cattive e disumane tutte le cose portate da Maometto. Qualcosa di analogo avvenne il 26 marzo 2008, quando una lettera sulla questione tibetana, attribuita al presidente cinese Hu Jintao e indirizzata, tra gli altri, a Beppe Grillo, Nancy Pelosi e Richard Gere in qualità di "opinion leaders", apparve sul blog.  Tale lettera era in realtà costituita da ampi stralci di un discorso tenuto nel  da Hu Jintao e quindi una "bufala" costruita ad arte. Infine, al blog sono state mosse accuse di censura, in netto contrasto con le affermazioni di Grillo sulla trasparenza della rete  Accuse simili emergono con una certa regolarità: spesso si menzionano filtri che, individuata la presenza di parole sgradite in un commento, fermino la pubblicazione di un commento potenzialmente non gradito. Secondo i critici, quando la situazione diventa palese, i filtri verrebbero cambiati o aggiornati nel loro modo di operare, ottenendo così anche l'effetto di screditare i critici e le loro teorie sulla presunta censura. Scrive oggi Grillo : “Otto mesi con la condizionale per la morte di un ragazzo. Mi ha scritto la mamma di Andrea morto a 23 anni sul posto di lavoro con il cranio schiacciato. Fa accuse gravi. E’ stato celebrato un processo per omicidio colposo. I casi sono due: gli amministratori sotto accusa sono innocenti o colpevoli. Nel primo caso vanno assolti, nel secondo la condanna a otto mesi rappresenta il fallimento della giustizia in Italia. Sono curioso di leggere la sentenza.”

Scrive invece wikipedia alla voce Beppe Grillo : ” Nel 1988 la Cassazione lo condannò definitivamente per omicidio colposo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due adulti e del loro bambino di 8 anni a seguito di un incidente d’auto, avvenuto il 7 dicembre del1981, nel quale lui era alla guida. [...]“

Anche io sarei curioso di leggere la sentenza. Magari Travaglio, così bravo nella ricerca di sentenze passate in giudicato, potrebbe trovare anche quella di condanna di Beppe Grillo.

Raffaele Varricchio http://ilpensieroverde.blogspot.com 

giovedì 2 giugno 2011

Puglia: Vendola indagato per il caos nella Sanità regionale!


Dopo gli arresti dell’ex-Direttore amministrativo dell’Asl di Bari e di un alto dirigente, la Procura si sveglia e porta in tribunale il Governatore regionale
L’era ura! Il Governatore pugliese Niki Vendola(Sinistra e Libertà) è stato iscritto del registro degli indagati della Procura della Repubblica di Bari per tentata concussione. L’iscrizione del presidente della Regione è un atto dovuto che risale a un paio di settimane fa (ma del quale solo ieri si è avuta notizia ufficiale!) e che, probabilmente, finirà per essere archiviato. Fino a ieri, comunque, Vendola aveva assicurato che “l’ipotesi che io sia indagato è una vergogna!”.  
A metterlo nei guai pare sia stata la relazione dei Carabinieri nell’ambito delle indagini che hanno portato alla denuncia per tentata concussione ben undici persone, tra le quali proprio Vendola e il Sen. Alberto Tedesco (Pd gruppo Socialisti autonomisti), già Assessore regionale alle politiche della Salute indagato dalla Procura antimafia del capoluogo pugliese. I militari dell’Arma nella relazione sull’operato degli indagati hanno scritto che “sono ritenuti responsabili di aver imposto, nel maggio 2008, a direttori generali delle Aziende sanitarie locali e alle Aziende ospedaliere pugliesi, le nomine di Direttori amministrativi e sanitari, nonché dei medici primari di Strutture operative complesse, al fine di rafforzare la presenza della propria coalizione politica nelle istituzioni locali”. Ahi, ahi, ahi! Ci siamo kompagno Vendola! Prima si urla contro il Cavaliere accusandolo delle peggiori nefandezze e poi ci si comporta come i vecchi traffichini di regime! Ahi ahi ahi! O’ Governatore aveva definito “sconvenienti” un paio di telefonate intercettate dal comando dei Carabinieri di Bari, ammettendo il proprio imbarazzo in tal senso il 6 luglio del 2010, quando il Pubblico ministero Digeronimo lo aveva convocato in caserma per mostrargli le trascrizioni di quei colloqui. Parole certamente “equivocabili”, scambiate col Senatore Tedesco, all’epoca suo Assessore alla sanità (già indagato per corruzione in un altro procedimento!) e oggi parlamentare del Partito democratico. L’interesse del magistrato Antimafia riguardava in modo particolare le selezioni per il Primario di neurologia dell’Ospedale di Acquaviva delle Fonti (Ba). Dopo l’esito delle selezioni, Vendola aveva chiamato Tedesco, pensando che l’allora membro della Giunta regionale avesse influenzato i risultati del concorso. Nella sua autodifesa di fronte al Pm il presidente aveva sostenuto di considerare suo dovere politico fare chiarezza sulla questione, pertanto non si era trattenuto dal chiamare Tedesco, aggravando la sua posizione poiché chiedeva delucidazioni riguardo l’Istituto zooprofilattico, sottolineando che il suo interessamento era nato dalle sollecitazioni ricevute da un parlamentare socialista. Siamo alle solite: è mai possibile che nel Mezzogiorno non si riesca a gestire la Pubblica amministrazione con trasparenza senza intrallazzare? E’ mai possibile che certa gente concepisca i rapporti interpersonali solo su base clientelare? Ma la cosa peggiore è che poi fanno pure la morale alla controparte politica! No comment!

mercoledì 1 giugno 2011

“Parma Per …” lancia la conferenza “La situazione della giustizia in Italia”

Interviene il giudice della Cassazione Piercamillo Davigo, lunedì 6 giugno alle ore 18.30 all'Università degli Studi di Parma in Aula Allende “ex Aula dei Filosofi”.

Sarà Piercamillo Davigo, Giudice della Corte Suprema di Cassazione con la partecipazione di Marco Imperato, Magistrato Distrettuale Requirente presso la procura generale di Bologna, a intervenire lunedì 6 giugno alle ore 18.30 nell'Aula Allende “ex Aula dei Filosofi” in via dell'Università 12.
“Parma Per ...” ha scelto l'attualità del tema della giustizia in Italia per la prossima conferenza che ha organizzato grazie al supporto dell'Università degli Studi di Parma e il Gruppo Gesin Proges e con il patrocinio del Comune di Parma.

La giustizia sembra essere sempre al centro del dibattito politico, di provvedimenti legislativi complessi e registra voci di spesa importanti. Ma quale è la situazione della giustizia in Italia? Quali sono gli interventi necessari per renderla migliore?

Cristina Sebaste, presidente di “Parma Per ...” ha sottolineato: “ io credo che noi cittadini comuni sentiamo sempre più necessaria una Giustizia basata sul principio di uguaglianza che soddisfi il nostro bisogno di sicurezza e legalità. È importante che  uomini delle istituzioni come Piercamillo Davigo intervengano sul territorio, parlino con i giovani e non solo”.

L'invito a partecipare è come sempre aperto a tutti.
Per ulteriori informazioni:
tel 347. 9524047

Notizie dal Governo.

IN COMMISSIONE

Soppressione delle province: mandato a riferire in senso contrario all’Assemblea
La I Commissione Affari costituzionali, in sede referente, ha iniziato e concluso l’esame in sede referente del decreto legge C. 4362 Governo, approvato dal Senato: DL 37/2011: Disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011 (rel. Calderisi – PdL), con il mandato al relatore a riferire favorevolmente all’Assemblea.
La Commissione ha altresì concluso l’esame del testo base C. 1990 costDonadi e delle abbinate C. 1836 cost. ScandroglioC. 1989 cost. CasiniC. 2264 cost. Pisicchio e C. 2579 cost. Vassallo (rel. Bruno - PdL) recanti Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, in materia di soppressione delle province, con il mandato al relatore a riferire in senso contrario all’Assemblea.
In sede di deliberazione di rilievi su atti del Governo, la Commissione ha inoltre concluso l’esame dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi (Atto n. 339 – rel. Pastore – LNP) con l’espressione di rilievi alla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Si è svolta infine una seduta di interrogazioni a risposta immediata.

Processo penale nei casi di particolare tenuità del fatto: prosegue l’esame
La II Commissione Giustizia ha proseguito la discussione, in sede legislativa, delle Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento (C. 2364 rel. Bongiorno, FLI).
Ha proseguito l’esame, in sede di atti del Governo,  dello schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni (atto n. 357 – rel. Nicola Molteni, LNP).
Ha proseguito l’esame, in sede referente, dei seguenti provvedimenti: Circostanza aggravante relativa all'aver provocato dissesto finanziario (C. 2996 Reguzzoni - rel. Paolini, LNP) e Definizione del processo penale nei casi di particolare tenuità del fatto (C. 2094 Tenaglia - rel. Tenaglia, PD).

Audizioni sulla riforma del Titolo IV della Parte II della Costituzione
Le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia, nell'ambito dell'esame del disegno di legge (C. 4275 cost. e abb.) concernente Riforma del Titolo IV della Parte II della Costituzione, hanno svolto le audizioni di Ignazio Francesco Caramazza, Avvocato generale dello Stato, rappresentanti dell'Associazione nazionale giudici di pace e della Federazione nazionale magistrati onorari di tribunale, Pasquale de Lise, Presidente Consiglio di Stato, rappresentanti dell'Organismo unitario dell'Avvocatura italiana, del Consiglio nazionale forense e dell'Unione delle Camere penali italiane.

Ratifiche di accordi internazionali: pronti i testi per l’esame in Aula
La III Commissione Affari esteri ha esaminato, in sede consultiva, il disegno di legge C. 4362 Governo, approvato dal Senato: DL 37/2011: Disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all’estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011, rel. Dozzo (LnP), esprimendo parere favorevole alla I Commissione Affari costituzionali.
In sede di atti del Governo ha esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri per l’anno 2011, relativo a contributi da erogare ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi - Atto n. 363 – rel. Malgieri (PdL), esprimendo parere favorevole con condizioni ed osservazioni.
Ha proseguito e concluso l’esame, in sede referente, di due disegni di legge di ratifica: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Indonesia dall'altra, con Atto finale, fatto a Giacarta il 9 novembre 2009, C. 4192Governo, rel. Biancofiore (PdL); Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri da un lato e la Repubblica sudafricana dall'altro, che modifica l'Accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione, firmato a Kleinmond, Sud Africa, l'11 settembre 2009, C. 4201 Governo, rel. Osvaldo Napoli (PdL), conferendo il mandato ai relatori di riferire oralmente in senso favorevole all’Assemblea.
Infine la Commissione ha svolto le seguenti interrogazioni: 5-04619 Renato Farina ed altri: Sulla situazione in Costa d’Avorio; 5-04742 Narducci e Tempestini: Sugli stanziamenti a favore dei Comites; 5-04755 Tempestini ed altri:Sugli sviluppi del caso Battisti nel quadro dei rapporti tra Italia e Brasile.

Disposizioni sulle associazioni di interesse delle Forze armate: prosegue l’esame
La IV Commissione Difesa, in sede consultiva, ha espresso parere favorevole con osservazioni, alla I Commissione Affari costituzionali, sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 37 del 2011, recante Disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011 (C. 4362 Governo, approvato dal Senato – rel. Ascierto, PdL).
In sede referente, ha proseguito l’esame delle proposte di legge recanti: Incentivi per favorire, nelle regioni dell'arco alpino, il reclutamento di militari volontari nei reparti delle truppe alpine (C. 6071897-A – rel. Gidoni, LNP) e Disposizioni concernenti le associazioni di interesse delle Forze armate (C. 3442 Gregorio Fontana – rel. Mazzoni, PdL).

Prosegue l’esame di decreti legislativi sull’armonizzazione dei sistemi contabili degli enti territoriali
La V Commissione Bilancio, ai fini dell’espressione del parere alla VIII Commissione Ambiente, ha esaminato il nuovo testo della proposta di legge recante sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale (C. 1952 – rel. Ceroni, PdL), esprimendo parere favorevole con condizioni e osservazione; ai fini dell’espressione del parere alla I Commissione Affari costituzionali, ha esaminato il nuovo testo della proposta di legge recante modifica delle circoscrizioni territoriali dei comuni di Torre Pallavicina e di Soncino nonché delle province di Bergamo e Cremona (C. 1320 – rel. Simonetti, LNP), esprimendo parere favorevole con una condizione; ai fini dell’espressione del parere alla III Commissione Affari esteri, ha esaminato il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Indonesia dall’altra, con Atto finale, fatto a Giacarta il 9 novembre 2009 (C. 4192 Governo – rel. D’Amico, LNP), esprimendo parere favorevole, e il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri da un lato e la Repubblica sudafricana dall’altro, che modifica l’Accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione, firmato a Kleinmond, Sud Africa, l’11 settembre 2009 (C. 4201 Governo – rel. D’Amico, LNP), esprimendo parere favorevole; ai fini dell’espressione del parere alla VII Commissione Cultura, ha proseguito l’esame del nuovo testo della proposta di legge recante disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival di Verdi, per la valorizzazione dell’Opera verdiana e sulla dichiarazione d’interesse nazionale della Villa Verdi in Sant’Agata di Villanova sull’Arda e della casa natale del musicista Roncole Verdi (C. 1373 e abb. – rel. Simonetti, LNP), rinviandone il seguito ad altra seduta; e del nuovo testo della proposta di legge recante disposizioni per la conservazione, il restauro, il recupero e la valorizzazione di monumenti e per la celebrazione di eventi storici di rilevanza nazionale (C. 4071 – rel. Marsilio, PdL), rinviandone il seguito ad altra seduta; ai fini dell’espressione del parere alla XI Commissione Lavoro, ha proseguito l’esame della proposta di legge recante disposizioni concernenti l’integrazione della composizione della Commissione medico-ospedaliera per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio (C. 2360 – rel. Commercio, Misto-MpA-Sud), esprimendo parere favorevole con condizioni.
In sede di atti del Governo, ha proseguito l’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili (atto n. 359 – rel. Bitonci, LNP), esprimendo parere favorevole con condizioni e osservazioni, e ha avviato l’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi (atto n. 339 – rel. Ceroni, PdL), rinviandone il seguito ad altra seduta.
Ha proceduto alla discussione congiunta delle risoluzioni 7-00532 Vannucci ed altri e 7-00563 Franzoso ed altri, recanti utilizzo delle risorse della programmazione 2007-2013 dei fondi strutturali e del fondo per le aree sottoutilizzate, approvandole in una nuova formulazione (8-00120).

Armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio degli enti territoriali: audizione dell’ANCI
Le Commissioni riunite V Bilancio e Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale hanno svolto l’audizione di rappresentanti dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi (atto n. 339).

Regime tributario delle cessioni di impianti, di rami d’azienda e di emittenti nel settore radiotelevisivo: approvata risoluzione
Nel corso della settimana, la VI Commissione Finanze ha espresso parere favorevole alla I Commissione Affari costituzionali sul disegno di legge C. 4362, di conversione in legge del decreto-legge n. 37 del 2011, recanteDisposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all’estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011 (rel. Berardi – PdL). Inoltre ha espresso parere favorevole con condizioni alla VIII Commissione Ambiente sull’ulteriore nuovo testo della proposta di legge C. 1952 Guido Dussin (LNP), recante Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell’edilizia residenziale (rel. Del Tenno – PdL), come risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell’esame in sede referente. Si è quindi concluso, con l’approvazione di un documento finale, l’esame della proposta di direttiva del Consiglio relativa a una base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società (COM (2011) 121 def.) (rel. Ventucci – PdL),.
La Commissione ha approvato, in un nuovo testo, che ha assunto il n. 8- 00121, la risoluzione 7-00544 Comaroli (LNP), relativa al regime tributario delle cessioni di impianti, di rami d’azienda e di emittenti nel settore radiotelevisivo. E’ inoltre proseguita la discussione della risoluzione 7-00455 Fugatti (LNP), relativa al regime IVA dei beni introdotti in un deposito fiscale attraverso la sola annotazione su registro, la quale è stata ritirata dai presentatori, ed è stata avviata la discussione della risoluzione 7-00583 Barbato (IdV), relativa agli interventi nel settore dei giochi pubblici. Infine sono state svolte interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze.

Semestre europeo - Prime diposizioni urgenti per l’economia: avviato l’esame del decreto
Nel corso della settimana le Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze hanno avviato l’esame, in sede referente, del disegno di legge C. 4357, di conversione del decreto – legge n. 70 del 2011: Semestre europeo - Prime diposizioni urgenti per l’economia (rel. per la V Commissione: Marinello - PdL; rel. per la VI Commissione: Fugatti - LNP). Si è inoltre svolta la riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, i quali hanno deciso di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 16 di lunedì 6 giugno prossimo, nonché di procedere ad alcune audizioni nell’ambito dell’istruttoria legislativa sul provvedimento.

Interrogazioni in materia scolastica
La VII Commissione Cultura ha svolto le seguenti interrogazioni: 5-04369 Ghizzoni, ripristino delle discipline giuridiche ed economiche nei bienni liceali; 5-04422 Carlucci, iniziative normative volte a riconsiderare la decisione del congelamento dei finanziamenti destinati al FUS; 5-04461 De Pasquale, visione politica del Governo in merito alla scuola d’infanzia; 5-04639 Giammanco, istituzione di un elenco unico degli insegnanti di sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado.
In sede consultiva, per il parere alle Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze, ha avviato l’esame del disegno di legge di conversione del DL 70/2011, Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l’economia (C. 4357Governo - rel. Aprea, PdL); ha espresso parere favorevole alla I Commissione Affari costituzionali sul disegno di legge di conversione del DL 37/2011, Disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011 (C. 4362 Governo, approvato dal Senato - rel. Scalera, PdL).

Comitato ristretto sul sostegno dello sport femminile
Le Commissioni riunite VII Cultura e XI Lavoro hanno svolto un Comitato ristretto sulle proposte di legge recanti Disposizioni per il sostegno dello sport femminile e tutela della maternità delle atlete che praticano attività sportiva agonistica dilettantistica (C. 1286 Di Centa e C. 3655 rel. per la VII Commissione Di Centa, PdL; rel. per la XI Commissione Pelino, PdL).

Approvata in sede legislativa modifica di denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano
La VIII Commissione Ambiente, in sede consultiva per il parere alle Commissioni riunite V e VI, ha proseguito l’esame del disegno di legge di conversione del D.L. 70/11, Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l’economia(C. 4357 Governo - rel. Alessandri, LNP); ha espresso parere favorevole alla XI Commissione Lavoro sulla proposta di legge recante Modifica all’articolo 8 del decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103, concernente la misura del contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionali iscritti in albi ed elenchi (C. 1524-B Moffa, approvata dalla Camera e modificata dal Senato - rel. Gibiino, PdL).
In sede legislativa, ha approvato in un nuovo testo il progetto di legge recante Modifica della denominazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (C. 2780 Mario Pepe (PdL) - rel. Stradella, PdL); il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
In sede di atti dell’Unione Europea, ha avviato l’esame della Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni concernente la strategia tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti (COM(2011)13 def. - rel. Togni, LNP).
Ha approvato la risoluzione 7-00545 Margiotta, sulle risorse necessarie per sostenere la regione Basilicata nella gestione delle conseguenze delle calamità naturali che hanno colpito recentemente la regione Basilicata; ha approvato in un nuovo testo le risoluzioni 7-00531 Alessandri, 7-00537 Bratti e 7-00550 T. Foti, sullalocalizzazione di un deposito di gas da realizzare nel comune di Rivara.

Legge quadro in materia di interporti: esame in comitato ristretto
La IX Commissione Trasporti, ai fini dell’espressione del parere alle Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze, ha avviato l’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 70 del 2011: Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia (C. 4357 Governo - rel. Desiderati, LNP).
In sede di comitato ristretto, ha proseguito l’esame delle proposte di legge C. 841 Fallica, C. 3644 Nastri e C. 4153 Meta (rel. Terranova, PdL) recanti disposizioni per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti e delega al Governo in materia di sanzioni per le violazioni commesse dai conducenti di imbarcazioni ed ha avviato l’esame, sempre in sede di comitato ristretto, della proposta di legge C. 3681 Velo (rel. Toto, FLpTP) recante legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche.
La Commissione ha poi avviato l’esame congiunto delle proposte di nomina del consigliere Carlo Deodato a presidente del Collegio dell’Agenzia nazionale di regolamentazione del settore postale e dell’avvocato Francesco Soro e del dottor Giovanni Bruno a componenti del medesimo Collegio (nomine nn. 113, 114, 115 – rel. Garofalo, PdL), nonché l’esame delle proposte di nomina del dottor Pasqualino Monti a presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia (nomina n. 118– rel. Simeoni, PdL), del professor Sergio Prete a presidente dell’Autorità portuale di Taranto (nomina n. 117 – rel. Franzoso, PdL), del signor Hercules Haralambides a presidente dell’Autorità portuale di Brindisi (nomina n. 119 – rel. Valducci, PdL) e del signor Francesco Palmiro Mariani a presidente dell’Autorità portuale di Bari (nomina n. 116 – rel. Tullo, PD).
Ha proseguito la discussione congiunta delle risoluzioni nn. 7-00527 Garofalo: Problematiche dell’autotrasporto nella regione siciliana, 7-00546 Velo: Attuazione degli interventi contenuti nel protocollo d’intesa sull’autotrasporto del 17 giugno 2010 e 7-00552 Desiderati: Controlli nelle zone di confine del Nord–est per verificare il rispetto delle disposizioni vigenti sulla circolazione stradale da parte di camion pesanti nazionali, comunitari ed extracomunitari; ha altresì proseguito la discussione della risoluzione n. 7-00566 Lovelli:Collegamenti ferroviari dei territori della provincia di Alessandria e del basso Piemonte.

Mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di anidride carbonica: prosegue l’esame
Le Commissioni riunite IX Trasporti e X Attività produttive, in sede referente, hanno proseguito l’esame delle proposte di legge C. 2844 Lulli e C. 3553 Ghiglia recanti Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di anidride carbonica (rel. per la IX Commissione: Bergamini, PdL; rel. per la X Commissione: Maggioni, LNP), deliberando la nomina di un comitato ristretto. Inoltre, si sono riunite in sede di comunicazioni del Presidente, in merito alla missione a Capena (Roma) del 12 aprile 2011, presso gli stabilimenti della società Nissan.

Esaminato il documento conclusivo sul sistema industriale e manifatturiero italiano
La X Commissione Attività produttive, ha svolto l’audizione informale del direttore generale della direzione generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli affari esteri, ambasciatore Maurizio Melani, sulle problematiche inerenti la promozione economica e l'immagine turistica, commerciale e culturale dell’Italia all’estero. In sede indagine conoscitiva sulla situazione e sulle prospettive del sistema industriale e manifatturiero italiano in relazione alla crisi dell'economia internazionale, ha concluso l’esame del documento conclusivo. In sede atti dell’Unione Europea, ha iniziato il Riesame dello “Small Business Act” per l’Europa(COM(2011)78 definitivo – rel. Vignali - PdL).

Contributo previdenziale degli esercenti attività libero-professionali: prosegue l’esame
La XI Commissione Lavoro, in sede di atti del Governo, ha espresso parere favorevole con osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante Riordino della normativa vigente in materia di congedi, aspettative e permessi (atto n. 358 - rel. Cazzola, PdL
In sede referente, ha proseguito l’esame della proposta di legge recante Contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionali inscritti in albi ed elenchi (C. 1524-B Lo Presti, approvato dalla Camera e modificato dal Senato - rel. Cazzola, PdL).
In sede consultiva, ha espresso parere favorevole alla I Commissione Affari costituzionali sul DL 37/2011, Disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011 (C. 4362 Governo, approvato dal Senato - rel. Pelino, PdL).
Inoltre ha svolto le seguenti interrogazioni: 5-04550 Codurelli, problematiche relative alla consegna del CUD ai pensionati INPS, 5-04690 Gatti e 5-04739 Fedriga, utilizzo dei voucher per prestazioni occasionali e accessorie.

Audizioni sulle disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva
Nel corso della settimana, la XII Commissione Affari sociali, in sede referente, ha proseguito l’esame dei seguenti provvedimenti: disegno di legge sulla delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria (C. 4274 Governo – rel. De Nichilo Rizzoli, PdL); Disposizioni concernenti l’impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale (C. 2549Reguzzoni, C. 2753 Fucci, C. 4046 Binetti, C. 4090 Pedoto e C. 4158 Miotto – rel. Laura Molteni, LNP).
La Commissione, in sede di audizioni informali, ha svolto l’audizione di rappresentanti dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (ENS), delle Famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli audiolesi (FIADDA), dell’Associazione sordi “Antonio Provolo” onlus, dell’Associazione nazionale interpreti di lingua dei segni italiana (ANIMU), dell’Associazione interpreti di lingua dei segni italiana (ANIOS), dell’Istituto statale di istruzione specializzata per sordi (ISISS) e del Comitato nazionale di genitori, famigliari e giovani audiolesi, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 4207 approvata, in un testo unificato, dalla 1ª Commissione permanente del Senato, C. 286Sereni, C. 351 De Poli, C. 941 D’Ippolito Vitale, C. 1088 Romano, C. 2342 Lorenzin, C. 2528 Rampelli, C. 2734 Carlucci eC. 3490 Miglioli, recanti Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana.

Tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare: esame in comitato ristretto
La XIII Commissione Agricoltura, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla situazione dei mercati delle sementi e degli agrofarmaci, ha svolto l’audizione dei rappresentanti dell’ISTAT.
In sede di comitato ristretto, ha proseguito l’esame delle proposte di legge in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (C. 2744 Cenni e C. 4309 Callegari – rel. Di Caterina – PdL).
In sede consultiva, ha iniziato l’esame del disegno di  legge di conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia (C. 4357 Governo – rel. Gottardo), per il parere da rendere alle Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze.
Ha svolto le interrogazioni n. 5-02282 Servodio: Orientamenti in merito alla costituzione di un'unica struttura di contrasto alle frodi alimentari, derivante dall'accorpamento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e del Nucleo agroalimentare e forestale del Corpo forestale dello Stato, n. 5-02842 Delfino: Attuazione della normativa vigente e iniziative in materia di quote-latte, n. 5-03345 Oliverio:Iniziative per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agro-alimentari italiani, con particolare riferimento ai prodotti caseari e n. 5-04447 Foti: Rapporti tra il Corpo forestale dello Stato e i servizi veterinari di Forlì, in relazione alla gestione degli animali selvatici.
La Commissione, infine, ha iniziato l’esame del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche.

Inquinamento provocato dalle navi: parere favorevole allo schema di decreto legislativo
Nel corso della settimana la XIV Commissione Politiche dell’Unione europea, in sede consultiva, per il parere alla VIII Commissione Ambiente, ha proseguito e concluso l’esame del nuovo testo della proposta di legge C. 1952 Guido Dussin, recante Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale (rel. Formichella, PdL), su cui ha espresso un parere favorevole con un’osservazione.
In sede di atti del Governo, ha proseguito e concluso l’esame dello schema di decreto legislativo recante Recepimento della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all’introduzione di sanzioni per violazioni (atto n. 357 – rel. Pini, LNP), su cui ha espresso un parere favorevole con condizioni.
In sede di atti dell’Unione europea, per il parere da rendere alla I Commissione Affari costituzionali, ha proseguito l’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen), e la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen (COM(2011)118 def. - rel. Maggioni, LNP).
Ai fini della verifica di conformità al principio di sussidiarietà, ha proseguito e concluso l’esame della Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia di regimi patrimoniali tra coniugi (COM(2011)126 def.) e la  Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia di effetti patrimoniali delle unioni registrate (COM(2011)127 def.). Su entrambi gli atti è relatrice l’on. Centemero, PdL. La Commissione ha ritenuto di non pronunciarsi sulla compatibilità delle due proposte di regolamento al principio di sussidiarietà, riservandosi di esaminarle ai fini del parere alla Commissione giustizia.

Il trionfo di Luigi de Magistris a Napoli.

De Magistris è uno che da Pubblico Ministero ha trasformato la giustizia in una personale crociata mediatica contro la politica e da parlamentare si è fatto un nome eleggendosi a giudice inquisitore dei suoi colleghi. In entrambi i casi il suo curriculum non ha fatto registrare grandi successi. Le sue inchieste da magistrato si sono tutte rivelate delle bufale e la sua azione politica non ha lasciato tracce. Poi de Magistris ha vinto a Napoli.  


De Magistris ha trionfato perché incarna perfettamente questo doppio identikit: l’uomo di legge con la spada e le manette e il politico che infanga la politica. L’elezione dell’ex magistrato però segnala anche qualcosa di più prfondo: mai come oggi la magistratura si trova al culmine del suo potere e il pendolo sembra essere inchiodato sul quadrante del giustizialismo. E’ il portato dell’odio seminato contro Berlusconi che ha fatto sì che oggi molti italiani ritengano lecito e necessario  ogni mezzo per farlo fuori. Le toghe si sono così assunte missione salvavita dell’eliminazione del mostro e calcano la scena pubblica con il piglio dei nuovi eroi. Lo spazio conquistato dall’ordine giudiziario non è mai stato così ampio e incontrastato e questo è un lascito di cui i cittadini porteranno a lungo il peso.
Paradossalmente, ma neppure tanto, la decennale guerra di Berlusconi contro la magistratura ne ha rafforzato il potere a dismisura e ha ridotto lo spazio delle garanzie per tutti. Anni di promesse e poi di minacce di riforme, separazioni di carriere, abolizioni dell’obbligatorietà dell’azione penale, non hanno prodotto nulla, neppure una straccio di leggina sulle intercettazioni. Berlusconi prima o poi uscirà di scena e avrà comunque i mezzi e le risorse per proteggersi dall’assedio giudiziario, o forse tutto questo per lui finirà come per incanto, ma gli italiani avranno ancora a lungo a che fare con la magistratura più potente e tecnicamente irresponsabile dell’Occidente.

Da l’occidentale