Il Movimento 5
Stelle ha chiesto 200 mila euro: ma risponde, “E’ stato un errore”
pubblicata da Noi
che NON voteremo il Movimento Cinque Stelle il giorno venerdì 10
febbraio 2012 alle ore 18.10 ·
I grillini, nemici della “casta” e promotori di una politica
“diversa”, hanno chiesto i rimborsi elettorali dopo le regionali di marzo. La
notizia, scoperta dall’agenzia Dire, è stata pubblicata dal Giornale. La
richiesta è partita dall’Emilia Romagna, dove il Movimento 5 Stelle del comico
genovese è riuscito a “piazzare” Giovanni Favia in consiglio regionale.
In più occasioni sia Favia che i suoi “compagni di
movimento” avevano annunciato di voler rinunciare a quei soldi pubblici,
bollando i rimborsi come “sprechi”. Invece il 5 marzo è arrivata la richiesta
ufficiale presso l’ufficio di presidenza della Camera: i grillini “reclamavano”
193.258 euro per le spese sostenute durante la campagna elettorale. Ma nei
comizi successivi Favia ha continuato a “tuonare” contro gli sperperi della
politica.
Messo davanti alla contraddizione, Favia ha parlato di “un
errore” al quale il Movimento avrebbe porso rimedio: in realtà le pratiche per
la rinuncia al rimborso non sono ancora state consegnate agli uffici
competenti. Invece gli esponenti piemontesi del Movimento 5 Stelle hanno
rinunciato a tempo debito ai rimborsi, coerentemente con quanto dichiarato.
Ma non è questa l’unica “promessa non mantenuta” di Favia:
il consigliere emiliano aveva garantito che avrebbe abbassato il proprio
stipendio, portandolo a 1.300 euro. Invece il “salario” si è fermato a quota
2500 euro.
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