Monti, il copione:
"Detassiamo chi assume gli under 30"
Monti da tecnico a politico: prima vuole
togliere l'Imu e abbassare le tasse, ora propone di detassare chi assume gli
under 30. Cos'altro copierà il Professore al programma di Berlusconi?
Come è cambiato il Professore. Sono passati meno di
quattordici mesi dalla conferenza del 4 dicembre 2011 quando, tra le lacrime
della Fornero, Mario Monti chiedeva agli italiani sacrifici.
Da lì - di decreto in decreto, di stangata in stangata - è
stato tutto un tassare, uno stringere di cinghie, un versare soldi nelle casse
dell'Erario.
Poi è arrivato il 23 dicembre 2012 e tutto è cambiato. Il
Prof ha smesso di fare il tecnico e ha preso a fare il politico. E nemmeno
in modo originale. Qualche giorno prima Silvio Berlusconi aveva
annunciato la sua candidatura e aveva promesso di abbassare la pressione
fiscale, a partire dall'abolizione dell'Imu, che verrebbe compesata dalla
tassazione di alcolici e tabacchi. E Monti che fa? Resosi probabilmente conto
di non essersi guadagnato la popolarità con il suo governo, inizia a
tentennare. L'Imu? Pensa a modificarla. Così come il redditometro. Fino a quando, il
14 gennaio 2013, arriva a rinnegare la sua linea: "La pressione
fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l’hanno aumentata
troppo".
Dichiarazioni che non bastano a farlo salire nei sondaggi,
al contrario di Berlusconi che in questi giorni sta
riacquistando consensi. Come rendere più appetibile l'Agenda Monti? Dando
una sbirciatina ai programmi degli altri, ovviamente. Eccola quindi la
soluzione del premier dimissionario per far ripartire l'Italia:
"Introdurre forme di detassazione per chi assume under30",
scrive il Prof rispondendo
al Forum Giovani su Twitter. Peccato che anche questa sia un'idea del Cav.
Quale sarà la prossima mossa del copione Monti?
fonte web
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