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giovedì 28 aprile 2011

Il Programma triennale sulla ricerca


Presentato a Roma il 19 aprile scorso dal ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini il Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013 che indica e descrive le azioni innovative per sostenere e accompagnare la crescita economica e scientifica dell’Italia. Il PNR punta all’integrazione tra offerta e domanda di ricerca ed alla costruzione di una rete di piattaforme e infrastrutture tecnologiche, anche per contrastare la crisi economica, in un’ottica di collaborazione europea. Il contenuto operativo del PNR consiste in un numero limitato ma significativo di Progetti Bandiera, finanziati con risorse proprie degli Enti di Ricerca e con quota parte del Fondo Agevolazione e Ricerca (FAR). Il Programma prevede misure a sostegno del capitale umano del mondo della ricerca:  definizione e attuazione di un sistema a chiamata per la valutazione di progetti individuali; istituzione di percorsi sperimentali per l’integrazione dei giovani ricercatori in carriere permanenti; rientro dei ricercatori italiani dall’estero e la cooptazione di competenze scientifiche straniere; potenziamento delle scuole di dottorato internazionale in ricerca, per promuovere l’eccellenza e ridurre l’età media degli addetti alla ricerca. A seguito dell’analisi dei principali trend scientifico-tecnologici dei Paesi leader nella ricerca e nello sviluppo, il PNR promuove iniziative per l’innovazione e per consolidare le leadership italiane in settori chiave delle nuove tecnologie: consolidamento delle piattaforme tecnologiche nazionali strettamente connesse alle analoghe strutture europee;  sostegno ai distretti ad alta tecnologia che coordinano, localmente, soggetti diversi aventi strategie di sviluppo comuni;  accompagnamento alla nascita di poli di eccellenza.

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