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mercoledì 27 luglio 2011

Afghanistan/ Dolore e commozione ai funerali di Tobini

 David Tobini, il primo caporalmaggiore degli alpini ucciso lunedi' in Afghanistan, a ricevuto il saluto estremo da parenti, amici, commilitoni e istituzion nella Chiesa di Stato di santa Maria degli Angeli, a Roma. La stessa che in questi anni ha visto celebrare le esequie di tanti ragazzi che come David hanno perso la vita lontana da casa, dall'Italia. A tutti loro e a chi e' ancora impegnato nei teatri di guerra e' andato oggi il pensiero del Presidente del Senato, Renato Schifani: "Sono molto preoccupato e amareggiato per cio' che succede in Afghanistan. Io sono stato in quelle zone di guerra e di quei ragazzi dobbiamo essere orgogliosi: quel tipo di vita non si fa per 5 o 10 mila euro in piu' ma perche' si crede nel proprio paese". La salma del primo caporal maggiore e' arrivata a Roma con un C130 dell'aeronautica militare, atterrato a Ciampino alle 10 in punto. Ad attenderla, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, le vice presidenti del Senato, Rosy Bindi, e della Camera, Emma Bonino, il sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi. Un omaggio commosso, nel momento in cui l'Aula di Palazzo Madama votava il rifinanziamento delle missioni all'estero. Un via libera che, per il ministro della Difesa Ignazio La Russa, "ha certificato la vicinanza e la gratitudine nei confronti delle Forze Armate". Una gratitudine che si e' manifestata in Piazza dei Cinquecento, davanti al sagrato della Chiesa di Stato: il feretro, avvolto in un tricolore, e' stato accolto da un applauso della folla, mentre un picchetto d'onore interforze e' stato schierato all'esterno della basilica con la banda dell'esercito a suonare il silenzio in onore della 41esima vittima caduta in Afghanistan dal 2004, data di inizio della missione italiana. Ad attendere la salma, all'Interno della Chiesa, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato, Renato Schifani e il presidente della Camera, Gianfranco Fini, oltre a Gianni Letta e Ignazio La Russa. Presenti inoltre le piu' alte cariche militari, dal capo di stato maggiore della difesa, generale Biagio Abrate, al capo di stato maggiore dell'esercito, Giuseppe Valotto, al comandante generale dell'arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli e al comandante generale della guardia di finanza, Nino Di Paolo.



 "Caro David, a nome della nostra patria noi ti diciamo grazie per aver reso tutti piu' capaci di sperare e collaborare alla realizzazione di una sola famiglia umana", sono state le parole dell'omelia di monsignor Vincenzo Pelvi: "I nostri soldati - ha aggiunto - custodi della vita, presenti nei teatri operativi con serieta' e determinazione, non sono aiutati ne' dalle nostre sensibilita' altalenanti, ne' da interessi di parte, ne' da comportamenti intenti solo a mercanteggiare".


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