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martedì 24 aprile 2012


lunedì 23 aprile 2012



COMUNICATO STAMPA



UMBERTO BOSSI: “NESSUN ‘BOSSI DAY’. ORA TUTTI UNITI PER LA PADANIA!”

 


“Io non andrò a nessun ipotetico ‘Bossi day’: io voglio solo i ‘Lega unita day’!
In questo momento bisogna pensare solo a concentrarsi sulla campagna elettorale e a raccogliere quante più firme a sostegno delle nostre proposte di legge di iniziativa popolare.
Ma soprattutto non voglio più che ci siano scontri o ci sia odio: adesso devono prevalere l’amore per la Lega e la fratellanza.
Ora tutti uniti per la Padania!”.

Lo afferma il Presidente Federale della Lega Nord.

On. Umberto Bossi.

sabato 21 aprile 2012

Piangi se vuoi, liberati e sentiti addolorato. Non temere di sembrare fragile!
La vera fragilità sta nel vergognarsi di mostrare i propri sentimenti!
Ma per lui, poi, ridi e canta di gioia, rimembrando i bei momenti, e sorridi, e ricordali con lui, che ancora vive nel tuo cuore!
Ciao caro Ablo.

venerdì 20 aprile 2012

Zorandi : “No ai varchi, sì a più bus.

Zorandi (Lega): "No ai varchi, sì a più bus. L'inceneritore? Non serve"

L'inceneritore? Non serve”

Il candidato sindaco della Lega Nord detta le linee guida su ambiente e rifiuti


Comunicato Stampa inviato da Andrea Zorandi 20/04/2012
Serata elettorale su urbanistica, ambiente, rifiuti ed energia al Gran Hotel De La Ville. Il candidato sindaco della Lega Nord Andrea Zorandi, intervenuto all'evento organizzato dal Carroccio, ha toccato i vari punti partendo dall'inquinamento, uno dei problemi che assilla Parma al pari del debito che ha decretato la caduta della passata Amministrazione.
“Pensiamo che l'attuale Ztl non sia una risposta valida - ha spiegato - anche perchè così come concepita sta strangolando il centro portando danni e ricadute negative al commercio. No quindi ai varchi, utili solo per far cassa, e sì a un potenziamento del trasporto pubblico con mezzi ecocompatibili che porteranno più gente in città  garantendo occupazione per i nostri esercenti a fronte di un minor afflusso di veicoli privati”.
Zorandi ha parlato anche del termovalorizzatore ribadendo con forza le posizioni del movimento: “Non servirà a Parma e al territorio della Food Valley, avrà costi che finiremo per scontare nelle bollette e rappresenterà il trionfo del monopolio di un soggetto, Iren, che a quel punto avrà in mano il ciclo dei rifiuti, dal conferimento all'incenerimento fino al fatto di rivendere l'energia. Per non parlare del fatto che esiste il rischio concreto che qui vengano stoccati e bruciati anche rifiuti di altre regioni”.
Il candidato si è soffermato anche sul valore del territorio. “Il posto dove viviamo - queste le sue parole - ci è caro al punto che lo riteniamo sacro e non dev'essere più soggetto a speculazione edilizia e a nuovo e altro cemento. Questa è la patria dell'agroalimentare e la nostra idea di urbanizzazione è in formato famiglia, sì ma solo se servirà effettivamente a Parma ealla sua gente”.
All'evento organizzato dalla Lega sono intervenuti anche l'onorevole Manuela Lanzarin, capogruppo in commissione Ambiente alla Camera, il collega Fabio Rainieri, segretario della commissione  a Montecitorio, Emiliano Occhi, candidato della Lega nella lista di Zorandi e presidente di EmilAmbiente che ha toccato il tema dell'acqua in chiave risparmio, Fulvia Bacchi Modena, assessore all'Ambiente leghista a Fidenza che ha parlato dell'eccellenza del suo Comune in materia di differenziata - gli ultimi dati la danno addirittura vicina all'80% - e diversi tecnici del settore da Francesco Dradi, presidente di Legambiente Parma a Massimo De Maio, presidente dell'associazione “Fare verde onlus”, da Gianpaolo Persoglio, responsabile di “Fare verde Milano” a Gabriele Folli, direttore dell'associazione “Gestione corretta rifiuti”.


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sabato 14 aprile 2012

Crisi: Il tragico bilancio: "Già 23 suicidi nel 2012"


Un'impresa su due (precisamente il 49,6%) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita e solo da inizio 2012 ci sono stati 23 suicidi, ben 9 (pari al 40% del totale) nel Veneto.Sono i dati forniti dalla Cgia di Mestre che segnala "la grave difficolta' che stanno vivendo le imprese, soprattutto quelle guidate da neoimprenditori".



                                                   
                                                                       
"Tasse, burocrazia, ma soprattutto la mancanza di liquidita' - dichiara Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - sono i principali ostacoli che costringono molti neoimprenditori a gettare la spugna anzitempo. E' vero che molte persone, soprattutto giovani, tentano la via dell'autoimpresa senza avere il know how necessario, tuttavia e' un segnale preoccupante anche alla luce delle tragedie che si stanno consumando in questi ultimi mesi".
"Il meccanismo si sta spezzando - prosegue Bortolussi - questi suicidi sono un vero grido di allarme lanciato da chi non ce la fa piu'. Le tasse, la burocrazia, la stretta creditizia e i ritardi nei pagamenti hanno creato un clima ostile che penalizza chi fa impresa. Per molti, il suicidio e' visto come un gesto di ribellione contro un sistema sordo e insensibile che non riesce a cogliere la gravita' della situazione". La Cgia sottolinea l'importanza delle piccole micro imprese in chiave occupazionale.

"Se, come ricorda l'Unione Europea, il 58% dei nuovi posti di lavoro e' creato dalle imprese con meno di 10 addetti - osservano gli artigiani di Mestre - e se, come risulta dai dati Istat, il 60% dei giovani italiani neoassunti nel 2011 e' stato assorbito dalle micro imprese con meno di 15 addetti, e' chiaro che il Governo non puo' non intervenire abbassando il carico fiscale sulle imprese e in generale sul mondo del lavoro, altrimenti sara' difficile far ripartire l'economia di questo Paese".

                                                                             

                                          l’ennesimo suicidio finanziario, per debiti.

venerdì 30 marzo 2012

Convegno architetti, invitati solo 5 candidati sindaco: l'ira di Zorandi


Convegno architetti, invitati solo 5 candidati sindaco: l'ira di Zorandi

Il candidato sindaco della Lega si è sentito rispondere dall'Ordine degli Architetti che sono stati chiamati i "più rappresentativi", cioè Bernazzoli, Ubaldi, Ghiretti, Buzzi e Roberti.



Ci è rimasto proprio male il candidato sindaco della Lega Nord, Andrea Zorandi, quando ha visto che nell'elenco dei relatori al convegno "Abitare la città dimenticata" c'erano cinque suoi 'colleghi' candidati alla poltrona di primo cittadino ma non figurava il suo nome, né quello degli altri quattro in corsa. Il dibattito, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Parma, si terrà sabato 30 marzo presso il Teatro Lenz di via Pasubio e sarà l'occasione per discutere diabitare la città dimenticata. conservazione e riuso degli edifici di parma e provincia sottoutilizzati, non utilizzati o dismessi.
"riqualificazione, recupero e riutilizzo degli edifici dismessi"


Potrebbe interessarti:http://www.parmatoday.it/eventi/abitare-citta-dimenticata-lenz-teatro.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/ParmaToday nella città ducale.
Oltre alla presenza di presidente e consiglieri dell'Ordine, di architetti, presidi di facoltà, soprintendenti, sono stati invitati tra i relatori cinque tra i candidati a sindaco di Parma, che sono:Vincenzo Bernazzol, Elvio Ubaldi, Roberto Ghiretti, Paolo Buzzi e Roberta Roberti.
Gli altri cinque, cioè Andrea Zorandi, Priamo Bocchi, Liliana Spaggiari, Federico Pizzarotti e Wally Bonvicini non sono neanche stati contattati.
Ma l'esponente del Carroccio, Zorandi, non ci sta: "Ritengo si tratti di un episodio increscioso da stigmatizzare e che non merita nemmeno di essere commentato. Le mie sono semplici scuse a tutti coloro che, amici, elettori o semplici simpatizzanti, si dovessero chiedere dov'è il candidato della Lega Nord".
Quindi il comitato elettorale di Zorandi ha contattato l'Ordine, ma "ci si è arrampicati, o almeno si è provato a farlo, sui classici specchi. 'Si è optato per chiamare coloro che si è ritenuti esser più rappresentativi', oppure 'Abbiamo invitato coloro che nell'ultima tornata amministrativa hanno riscosso il maggior numero di preferenze', queste sono state le risposte".

ilpensieroverde

domenica 25 marzo 2012

L'INTERVISTA...............


Zorandi: "La mia Parma rigenerata"

Si presenti: Andrea Zorandi, 54 anni, Medico di Medicina Generale e Specialista in Medicina dello Sport
Appartenenza politica: Segretario sezione di Parma della Lega Nord Padania
In politica dal: 2003
Chi la appoggia? Contatti con due liste

LA CITTA' SECONDO ME
Una parola per definire Parma oggi: Ingannata

Una parola per definire la Parma che propone agli elettori: Rigenerata
Lo scorcio di Parma che preferisce: La tradizione storico-culturale e la sacralità di Piazza Duomo
L'angolo di Parma più sottovalutato e da valorizzare: Le periferie dimenticate
La bruttura da eliminare: La fogna a cielo aperto del Naviglio e la discarica ex Amnu

I PRINCIPALI PROGETTI CONCRETI
Anziani: sostegno sociale nel proprio quartiere
Giovani: lavoro, incentivare cultura, arte e divertimento dei giovani per i giovani
Urbanistica: risparmio del suolo, valorizzazione invenduto, riconversione aree inutilizzate
Viabilità e trasporti: traffico e viabilità ecosostenibili, regolamentazione stalli di sosta e attraversamenti pedonali
Scuola e infanzia: efficientamento strutturale ed energetico, poli scolastico-sportivi, servizi nei quartieri
Famiglia: al centro della struttura del nostro programma,
Sociale: più servizi, più lavoro, rilancio economia
Sport: sostegno società sportive dilettantistiche e amatoriali, centri polivalenti
Cultura: “fare” cultura tradizionale e contemporanea per nuova scena artistica locale
Sicurezza: controllo del territorio, lotta clandestinità, microcriminalità e infiltrazione mafiosa,
Ambiente: differenziata, riciclo, efficientamento energetico, meno traffico
Integrazione: no ghettizzazione e clandestinità, rispetto regole e nuove opportunità sociali e lavorative
Lavoro: filiera corta, sostegno imprese, formazione e promozione

UN QUARTIERE, UN PROGETTO
Oltretorrente: rilancio economico, contrasto al degrado e inquinamento acustico-ambientale
Parma centro: lotta alla desertificazione e degrado, rilancio turistico
Molinetto: meno inquinamento e più servizi
Montanara: più servizi e meno dormitorio
Lubiana- San Lazzaro: più servizi e meno microcriminalità. no alla ghettizzazione e ad insediamenti irregolari
Vigatto: più servizi socio-sanitari e trasporto pubblico
Cortile San Martino: meno inquinamento ambientale e idrico
Golese: più servizi e trasporti dalla periferia al centro, bonifica discariche
Cittadella: migliore raccolta rifiuti, valorizzare verde pubblico, sicurezza
San Leonardo: lotta all’inquinamento e più controllo del territorio
Pablo: miglioramento viabilità e trasporti pubblici
San Pancrazio: compensazione per inquinamento veicolare, servizi alla persona

SI O NO A....
Inceneritore - no
Via Emilia bis - no
Varchi elettronici - no
Movida - no
Moschea -no
Lo Stadio fuori città - sì

sabato 24 marzo 2012

Un altro militare italiano e' morto oggi in un attacco a colpi di mortaio in Afghanistan.


ROMA - Un militare italiano e' morto oggi in un attacco a colpi di mortaio in Afghanistan. Lo si e' appreso da fonti della Difesa. Altri 5 militari italiani sono rimasti feriti.
L'attacco - informa lo Stato maggiore della Difesa - è avvenuto alle 18.00 circa (in Italia 14.30), contro la Fob (Forward Operative Base) "Ice" in Gulistan, nel settore Sud- Est dell'area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1 Reggimento Bersaglieri. Il personale ferito è stato subito soccorso e trasferito in elicottero all'ospedale militare da campo della Coalizione più vicino. Sono in corso le azioni per informare i familiari dell'accaduto.
L'avamposto 'Ice', secondo quanto si é appreso, era stato preso di mira anche stamattina, sempre a colpi di mortaio, che però erano finiti fuori dal perimetro della base. Nel primo pomeriggio l'attacco è stato ripetuto e, stavolta, alcune bombe sono andate a segno. Dopo il secondo attacco, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, si sono alzati in volo degli elicotteri d'attacco Mangusta che hanno "neutralizzato" le postazioni nemiche.
fonte ANSA