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sabato 14 maggio 2011

In Italia 30 comuni hanno concesso la cittadinanza onoraria alla brigatista Silvia Baraldini.

L'ultimo comune che le ha concesso questo titolo è l'amministrazione di Venaria, in provincia di Torino. Ma prima di questa città erano state altre le amministrazioni locali che avevano dato all'ex terrorista Silvia Baraldini la cittadinanza onoraria. Ricordiamone alcune:  Palermo, Venezia, Grosseto, Bologna, L’Aquila, Napoli, Rovigo, Teramo, Caserta, Lecce, San Benedetto del Tronto, Fidenza, Cesena, Torremaggiore, Eboli e Pieve Emanuele...

Nata nel 1949 a Roma, condannata nel 1984 a 43 anni (poi ridotti a 22) per associazione sovversiva negli Stati Uniti, la Baraldini passerà alla storia come il detenuto italiano che ha goduto della maggiore attenzione della sinistra italiana, dei suoi intellettuali e degli aiuti più sfrontati.

Ha operato negli anni sessanta, settanta e ottanta negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Dopo la condanna si sono sviluppati negli Stati Uniti e in Italia gruppi di appoggio che ritenevano la pena sproporzionata e persecutoria.

Il forte sostegno alla sua causa da parte dei partiti di sinistra ha portato alla estradizione in Italia nel 1999. Secondo alcuni tale concessione è stata una contropartita ottenuta dal governo D’Alema per l’appoggio alla guerra degli USA in Kosovo, secondo altri essa è da mettersi in collegamento alla Strage del Cermis. Dopo alcuni anni di arresti domiciliari Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell’indulto.
  
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1 commento:

  1. Sì, credo che quello di Venaria sia stato l'ultimo caso, e se non erro eravamo ai tempi di un governo di sinistra. Oppure c'era sì un governo di destra, ma a Venaria eran di sinistra, tanto che l'iniziativa fu sponsorizzata "con molto orgoglio" dai vari Diliberto, Ferrero, ecc.ecc.

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