L'inceneritore? Non serve”
Il candidato sindaco della Lega Nord detta le linee guida su ambiente e rifiuti
Comunicato Stampa inviato da Andrea Zorandi 20/04/2012
Serata elettorale su urbanistica, ambiente, rifiuti ed energia al Gran Hotel De La Ville. Il candidato sindaco della Lega Nord Andrea Zorandi, intervenuto all'evento organizzato dal Carroccio, ha toccato i vari punti partendo dall'inquinamento, uno dei problemi che assilla Parma al pari del debito che ha decretato la caduta della passata Amministrazione.
“Pensiamo che l'attuale Ztl non sia una risposta valida - ha spiegato - anche perchè così come concepita sta strangolando il centro portando danni e ricadute negative al commercio. No quindi ai varchi, utili solo per far cassa, e sì a un potenziamento del trasporto pubblico con mezzi ecocompatibili che porteranno più gente in città garantendo occupazione per i nostri esercenti a fronte di un minor afflusso di veicoli privati”.
Zorandi ha parlato anche del termovalorizzatore ribadendo con forza le posizioni del movimento: “Non servirà a Parma e al territorio della Food Valley, avrà costi che finiremo per scontare nelle bollette e rappresenterà il trionfo del monopolio di un soggetto, Iren, che a quel punto avrà in mano il ciclo dei rifiuti, dal conferimento all'incenerimento fino al fatto di rivendere l'energia. Per non parlare del fatto che esiste il rischio concreto che qui vengano stoccati e bruciati anche rifiuti di altre regioni”.
Il candidato si è soffermato anche sul valore del territorio. “Il posto dove viviamo - queste le sue parole - ci è caro al punto che lo riteniamo sacro e non dev'essere più soggetto a speculazione edilizia e a nuovo e altro cemento. Questa è la patria dell'agroalimentare e la nostra idea di urbanizzazione è in formato famiglia, sì ma solo se servirà effettivamente a Parma ealla sua gente”.
All'evento organizzato dalla Lega sono intervenuti anche l'onorevole Manuela Lanzarin, capogruppo in commissione Ambiente alla Camera, il collega Fabio Rainieri, segretario della commissione a Montecitorio, Emiliano Occhi, candidato della Lega nella lista di Zorandi e presidente di EmilAmbiente che ha toccato il tema dell'acqua in chiave risparmio, Fulvia Bacchi Modena, assessore all'Ambiente leghista a Fidenza che ha parlato dell'eccellenza del suo Comune in materia di differenziata - gli ultimi dati la danno addirittura vicina all'80% - e diversi tecnici del settore da Francesco Dradi, presidente di Legambiente Parma a Massimo De Maio, presidente dell'associazione “Fare verde onlus”, da Gianpaolo Persoglio, responsabile di “Fare verde Milano” a Gabriele Folli, direttore dell'associazione “Gestione corretta rifiuti”.
“Pensiamo che l'attuale Ztl non sia una risposta valida - ha spiegato - anche perchè così come concepita sta strangolando il centro portando danni e ricadute negative al commercio. No quindi ai varchi, utili solo per far cassa, e sì a un potenziamento del trasporto pubblico con mezzi ecocompatibili che porteranno più gente in città garantendo occupazione per i nostri esercenti a fronte di un minor afflusso di veicoli privati”.
Zorandi ha parlato anche del termovalorizzatore ribadendo con forza le posizioni del movimento: “Non servirà a Parma e al territorio della Food Valley, avrà costi che finiremo per scontare nelle bollette e rappresenterà il trionfo del monopolio di un soggetto, Iren, che a quel punto avrà in mano il ciclo dei rifiuti, dal conferimento all'incenerimento fino al fatto di rivendere l'energia. Per non parlare del fatto che esiste il rischio concreto che qui vengano stoccati e bruciati anche rifiuti di altre regioni”.
Il candidato si è soffermato anche sul valore del territorio. “Il posto dove viviamo - queste le sue parole - ci è caro al punto che lo riteniamo sacro e non dev'essere più soggetto a speculazione edilizia e a nuovo e altro cemento. Questa è la patria dell'agroalimentare e la nostra idea di urbanizzazione è in formato famiglia, sì ma solo se servirà effettivamente a Parma ealla sua gente”.
All'evento organizzato dalla Lega sono intervenuti anche l'onorevole Manuela Lanzarin, capogruppo in commissione Ambiente alla Camera, il collega Fabio Rainieri, segretario della commissione a Montecitorio, Emiliano Occhi, candidato della Lega nella lista di Zorandi e presidente di EmilAmbiente che ha toccato il tema dell'acqua in chiave risparmio, Fulvia Bacchi Modena, assessore all'Ambiente leghista a Fidenza che ha parlato dell'eccellenza del suo Comune in materia di differenziata - gli ultimi dati la danno addirittura vicina all'80% - e diversi tecnici del settore da Francesco Dradi, presidente di Legambiente Parma a Massimo De Maio, presidente dell'associazione “Fare verde onlus”, da Gianpaolo Persoglio, responsabile di “Fare verde Milano” a Gabriele Folli, direttore dell'associazione “Gestione corretta rifiuti”.
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