Leggere fa bene, si sa.
Ultimamente i quotidiani della nostra provincia oltre alla cultura fanno bene anche al bioritmo dei lettori. In un periodo di catastrofi mondiali, di guerre e di crisi si riesce a trovarvi notizie che contengono uno spiccato senso dell’umorismo, forse un po’ troppo “british”, ma comunque di elevato sapore comico…
Oggi è il turno della TEP = Troppi Errori (da) Pagare.
Fino ad oggi la speranza era di non assistere a questa scena pietosa, ma ancora una volta chi vive sperando…
I fatti sono chiari e semplici.
1. Per giochi fanta-politico-economici (di cui non sapremo mai le reali motivazioni) TEP ha finanziato con circa 8 mln di euro una Banca di Milano (MB Banca) sull’orlo della bancarotta.
2. La Banca in questione oggi sta effettivamente fallendo e la maggior parte di quel denaro (circa 7 mln) è al momento irrecuperabile e, con ogni probabilità, non tornerà mai nelle casse della TEP.
3. La TEP si ritrova oggi in difficoltà economiche (strano perché 7 milioni di euro non sono tanti!!!)
4. Per recuperare liquidità, a Febbraio, ha aumentato del 20% la tariffa dei biglietti urbani e del 14% quello degli abbonamenti
5. Oggi, non ancora paga del proprio operato, agisce con tagli sia sulle linee urbane (sopprimendo la linea 19, modificando i percorsi delle altre – spesso accorciandoli – e dilatando la frequenza dei passaggi di tutte le linee) che su quelle extraurbane (sopprimendo 31 corse extraurbane nei giorni feriali e 18 nei giorni festivi in cambio di 6 nuove (a favore di chi?).
In tutto ciò la tristezza si manifesta con ancor maggior vigore quando i vertici dell’Azienda dichiarano che tali scelte sono obbligate per colpa dei tagli governativi sul trasporto pubblico. All’indecenza non c’è davvero più limite. TEP è stata amministrata male e oggi ne paghiamo le conseguenze tutti quanti, soprattutto le categorie di cittadini meno abbienti e le fasce più deboli.
Occorre maggior serietà, onestà e operosità per gestire le Aziende pubbliche, non si può vivere solo di spot elettorali come l’acquisto di 9 autobus di nuova generazione alla cifra di 8 milioni di euro (realmente indispensabili?). L’evento appariscente e risonante è inutile se non ha alle spalle una corretta gestione funzionale all’intero apparato aziendale.
Basta fumo negli occhi ai cittadini! Occorre lavorare per fornire dei servizi non per far scrivere barzellette ai giornali.
Dipartimento politico ed economico
Sezione di Parma della Lega Nord – accanto ai cittadini.
Parma 24/03/11
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