condividi

Condividi

mercoledì 16 novembre 2011

L'ennesimo campanello d'allarme di chi in questo paese vorrebbe creare ricchezza e sviluppo.


Gentile Direttore, con un certo stupore odo un silenzio assordante dopo la mia capillare e pubblica denuncia relativa ad un invito a gara d'appalto ricevuto da un'Amministrazione di provincia. La gara, che riguardava il servizio di pulizia del Comune di Borgotaro, prevedeva e accettava offerte solo al ribasso partendo dal prezzo base di 16, oo €. per ora di manodopera. Lamentai l'incongruità di tale importo, dopo aver motivato e documentato che il costo per la mia azienda supera per ogni ora i 17 euro. Scrissi a molti giornali, ad associazioni sindacali, associazioni di categoria, Ispettorato del Lavoro, Inps, Inail, e non ricordo più a chi altro. Risultato: un articolo gentilmente redatto da un giornale locale e un gelido silenzio di tomba, adattissimo al periodo novembrino di celebrazione dei morti. Con tristezza e delusione devo prendere atto della vile codardia di tutti coloro, i quali avrebbero il dovere di sorvegliare sulla correttezza dei prezzi e di impedire concorrenze sleali. Non potrà mai migliorare in Italia nè il mondo del lavoro, nè l'etica comportamentale degli Enti, nè la trasparenza degli appalti fino a quando, di fronte a fatti concreti come questo, nessuno alza un dito, nessuno alza la cornetta del telefono. Tutti, ripeto tutti, hanno abbassato il capo per la vergogna. E così sosterrò fino a prova contraria. Resto comunque a disposizione. 
Marco Chierici presidente di TSA srl Parma


 Il commento di un altro Imprenditore.

Inviato da Giuseppe M. il 15 novembre 2011 alle 18:16
Il lettore descrive una situazione ormai diventata scandalosa. Qualche mese fa ho partecipato ad una gara d'appalto per le pulizie dei Caselli della Milano-Serravalle. Base d'asta 3 milioni e oltre . Si è aggiudicata la gara una ditta che ha presentato il 52% di ribasso. vuole dire che questi signori lavoreranno gratis anche perché dovranno fornire anche i materiali ed il tutto per tre anni. Come giustificazione allo scandaloso ribasso hanno testualmente detto che i loro soci lavorano gratis in quanto essendo una cooperativa che si vuole espandere i loro soci fanno sacrifici. Ormai caro signore siamo arrivati a questo. A volte mi chiedo ma chi ce lo fa fare. Banche che per anticipo fatture chiedono dei tassi ormai da furto. Enti che non oagano oppure che pagano dopo mesi e i lavoratori vanno pagati. Ritardi che mandano in soferenza le imprese che devono far fronte agli impegni sia con i lavoratori che con il Fisco aggiungendo i contributi che devonomessere obbligatoriamente versati, altrimenti il DURC esce negativo. Questo è ormai il mondo dell'impresa. La direzione della Repubblica può controllare se dico una sola inesattezza.

Nessun commento:

Posta un commento