È stato triste.
Non mi vengono altre parole.
Sentire tutti quei fischi all’annuncio del nome di ogni politico è stato triste per uno come me che, nel suo piccolo, sta cercando di impegnarsi per cambiare il modo di affrontare i problemi in politica.
Parlo di quanto è successo ieri allo stadio “Ennio Tardini” di Parma in occasione della PARTITA DEL CUORE 2011: é stato triste perché mentre sentivo tutti quei fischi e quei “buuu!” indirizzati ai militanti di ogni schieramento politico, dentro di me sentivo che chi fischiava avrebbe potuto anche aver ragione se solo l’occasione fosse stata diversa.
Non era giusto intristire una serata di beneficienza con fischi polemici verso chi si stava prestando alla causa, almeno per rispetto a ciò che rappresentava la partita, ma è assolutamente condivisibile il malessere che le persone provano quando devono raffrontarsi con l’attuale classe politica.
Al termine di una giornata come quella di ieri poi…
Crolla un partito (diciamo chiaramente che il PdL ha perso pesantemente), sale al Governo di una città evoluta come Milano un’altra coalizione e la sera vai di disordini sotto casa dei vinti.
Ancora prima le bombe carta contro Lettieri a Napoli
Ancora prima gli attacchi di Berlusconi alla magistratura italiana, giusti o sbagliati che siano nel merito, ma fatti nel posto e nell’occasione meno indicata possibile.
Ancora prima gli agguati ai parenti dei politici.
Ancora prima le accuse a Pisapia.
Ancora prima Ruby, i Trans, le ville a Montecarlo…
Ancora prima…
La gente non ne può più delle risse e degli scandali, vuole dei fatti.
Chiariamoci bene, io faccio parte della coalizione che ha perso in quasi tutta Italia (tranne che a Salso!!!!!), ma gli occhi per vedere li ho entrambi.
È ora di impegnarsi di più e parlare di meno, servono idee, serietà ed impegno: deve essere questa la ricetta per riscattarsi agli occhi degli italiani e di tutto il Mondo!
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