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sabato 25 giugno 2011

BEN DETTO MARCO !!

Gentile Direttore,
se le accuse al Comandante della nostra Polizia Municipale Jacobazzi saranno confermate dopo un regolare procedimento giudiziario, io suggerisco una delibera a chi ne avrà i poteri. Il Jacobazzi, alto ufficiale retribuito con denaro pubblico, utilizzava denaro pubblico, anticamente detto pecunia, per fini personali? Il Jacobazzi, anzichè fare gli interessi dei cittadini difendeva i poteri forti della città? Se sarà dimostrato questo, dichiariamo quanto costava alla comunità il compenso lordo da lui percepito. Prendiamo dal di lui (come usa dire il Caroli) conto corrente un importo pari agli ultimi tre anni e utilizziamolo per aiutare un prescelto numero di nostri concittadini in gravi difficoltà economiche. Penso ad alcuni anziani con pensioni da fame; vedovi o vedove con reddito insufficiente; disoccupati; malati e disabili bisognosi di assistenza. Idem per i compagni di merende coinvolti. Io personalmente ho una precisa convinzione: il denaro nostro, cioè pubblico, oggetto di appropriazioni indebite, corruzioni, mazzette, ecc. deve rientrare in circolo...vale a dire nella comunità e naturalmente per aiutare i più deboli.

marco chierici

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