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lunedì 2 maggio 2011

Aggrediti a Napoli il candidato sindaco del Pdl e tre ragazzi di CasaPound. Questa è la democrazia dei compagni.

Piazza San Gaetano, Napoli,h 16. Va in atto un aggressione nel classico stile dei compagni. Quaranta, ripeto Q U A R A N T A, aderenti ai centri sociali aggrediscono il candidato sindaco del Pdl a Napoli urlandogli "sei un fascista devi morire". Lo inseguono con l'intenzione chiara di fargli fisicamente del male e lo spingono fino alla basilica di San Lorenzo, non lontano dalla piazza in cui si trovava, dove però riesce a trovare riparo, grazie alla protezione della polizia e di alcuni collaboratori, di cui uno uscito malconcio dalla ressa.
Lettieri ha poi dichiarato che questo episodio non l'ha fatto pentire di essersi candiato per guidare la sua città, ma anzi che gli ha fatto dire che deve andare avanti con maggiore convinzione.

Napoli. Tre militanti di CasaPound Italia sono stati aggrediti davanti alla Facoltà di Lettere dell’università ‘Federico II’: uno dei ragazzi, con ferite alla testa, è in attesa di essere sottoposto a una Tac. I tre sono stati riconosciuti e accerchiati da una quindicina di antifascisti, che li hanno aggrediti con manici di piccone, colpendo ripetutamente alla testa il ragazzo che ora risulta in condizioni più gravi.
Sono fatti che risalgono ad un passato lontano?
No. A ieri.
Passano gli anni ma i compagni non cambiano:
40 contro 8
15 contro 3
Questo é il loro modo di essere: "sei libero di pensarla come vuoi fino a quando la pensi come me. In caso contrario sarai aggredito, ovviamente noi saremo in branco, perchè presi uno ad uno siamo meno di niente."
 Vigliacchi, ecco cosa siete.

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