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sabato 5 febbraio 2011

AUMENTI TARIFFE AUTOBUS URBANI A PARMA

Parma 05/01/11


Gli aumenti erano stati decisi a fine 2010, congiuntamente da Comune e Provincia sulla base delle indicazioni della Regione, e alla fine sono arrivati. Scattano gli aumenti delle tariffe del trasporto pubblico urbano. A breve arriveranno anche gli aumenti per il trasporto extraurbano; potrebbero partire già da marzo. Ci dicono che gli aumenti sono giustificati in parte dal fatto che le tariffe erano ferme al 2006 (alcune addirittura al 2003) ma soprattutto a causa dei minori trasferimenti dello Stato alle Regioni in materia di trasporto pubblico. Con la scusa dei tagli si giustificano aumenti veramente immorali ed eccessivi per i cittadini. L’aspetto più odioso di questi rincari è l’aumento del biglietto fatto a bordo. 2 Euro! A Roma un biglietto per una corsa costa 1 euro con la possibilità di fare il biglietto sull'autobus sempre a 1 euro. Basta infatti inserire la moneta nella macchinetta ed ecco che per magia esce il biglietto non gravato dall'odiosa gabella come succede a Parma a chi è costretto, per mille motivi, a comprarlo sull'autobus. Perché nessuno ha il coraggio di dire che questo incremento dei costi è dovuto alla cattiva gestione delle società a capitale pubblico? Come sempre poi le cattive Amministrazioni aspettano che il tempo e le preoccupazioni giornaliere facciano dimenticare i soldi buttati al vento. Chi ricorda gli 8,5 milioni di Euro depositati da TEP nella Banca MB, istituto di credito milanese? Non c'è alcuna certezza sul fatto che TEP potrà effettivamente rientrare fra i clienti «fortunati» che si vedranno sbloccare i fondi: quindi, che si avvia a passi sempre più spediti verso la liquidazione coatta amministrativa. L'ex presidente della TEP Tiziano Mauro depositò il denaro nell'istituto che era in amministrazione straordinaria già da un anno e mezzo. Investimento che ha portato Mauro alle dimissioni e che ha visto coinvolto anche Andrea Costa all'epoca dei fatti consigliere di amministrazione in Banca Mb. In questi giorni si è parlato anche di “premi di risultato” di 30717 Euro per l’ex Presidente TEP Tiziano Mauro e per il vicepresidente Alessandro Fadda per il risultato di bilancio 2009. Con questi premi diventa ancora più immorale l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico. Secondo i dati della Provincia a Parma ci sono ancora 1400 persone che hanno perso il lavoro e sono in attesa di una ricollocazione per non parlare della disoccupazione giovanile. Perché l’opposizione anziché spaventare i cittadini per l’aumento delle tasse che dovrebbe provocare il Federalismo Fiscale non dice che il Federalismo sarà la Riforma per mezzo della quale chi ci ha amministrato male va a casa e sarà ineleggibile per 10 anni? La Lega Nord ha il dovere di dire che solo gli amministratori mediocri aumentano le tasse mentre quelli virtuosi e responsabili aiutano i cittadini. Basta con gli sprechi e basta fare sacrifici per colpa di chi non ne fa!

Dipartimento economico
Sezione di Parma della Lega Nord

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