La notizia è di quelle che lasciano con il fiato sospeso. Soprattutto chi, fino a oggi, non ha perso l’occasione per scendere in campo ed accusare la Lega Nord di demagogia. Eppure questa volta la fonte è esterna e assolutamente affidabile. Secondo i dati dell’Ifel (la fondazione dell'Anci per la finanza locale) pubblicati nei giorni scorsi dal «Sole 24 Ore», infatti, nelle casse del Comune di Parma potrebbero presto entrare quasi 31 milioni di euro in più. Un incremento reso possibile solo ed esclusivamente dall’adozione del federalismo fiscale.
E a fare due conti ci si rende conto in fretta di chi fa davvero demagogia e di chi, al contrario, porta avanti una politica dei fatti a favore del territorio: oggi i trasferimenti dal centro alla periferia garantiscono a Parma entrate per 86,4 milioni di euro all’anno. Quando nel 2014 il nuovo sistema fiscale sarà a regime, nel capoluogo potrebbero arrivare 117,3 milioni. 30,9 milioni di euro in più rispetto a oggi, con un incremento del 36%. E scusate se è poco!
Ai più attenti, a proposito, non sarà di certo sfuggito il silenzio dell’onorevole Mauro Libè, che in Parlamento, a differenza di quello che va dicendo nelle piazze e nelle strade cittadine, ben si è dimenticato della sua gente. Al contrario della Lega Nord, che ha da sempre sostenuto la riforma federalista indicando proprio in questo cambio di sistema l’unica via di uscita per rilanciare il nostro tessuto economico e per dare alle nostre famiglie quelle risposte che attendono ormai da troppo tempo, Libè e il suo partito hanno votato contro. Contro un provvedimento che permette al Comune di realizzare quegli interventi strategici che la nostra gente attendeva con impazienza. Certo, se fosse stato per Libè l’attesa sarebbe ancora lunga e anzi, chissà mai se i soldi sarebbero mai arrivati.
Ma per fortuna la verità è un'altra e oggi tutti (Libè e Udc) esclusi, possiamo festeggiare un risultato importantissimo per Parma e per tutta la nostra gente.
In campagna elettorale Libè non ha perso l’occasione per attaccare la Lega e per dire che con un movimento come questo non si sarebbe mai alleato. A prescindere che nessuno glielo ha chiesto, se il federalismo, i maggiori soldi agli enti locali e la lotta all’immigrazione clandestina, per Libè sono cose da nascondere, viene da dire: meno male che c’è la Lega.
On.Fabio Rainieri (Lega Nord)
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