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lunedì 5 marzo 2012

UBALDI SCENDE IN CAMPO : LARGO AL VECCHIO CHE AVANZA


Ci mancava solo la discesa in campo di Ubaldi per completare il quadro: con la faccia tosta che gli è congeniale si è inventato la “città delle funzioni”; meglio avrebbe fatto a denominare il suo nuovo “mostro” “città delle finzioni”.
Credo sia ormai consapevolezza di molti che l’artefice primario dello sfascio di questa città sia lui !!
Il suo incapace delfino, Vignali, assieme ai suoi affamati sodali, ha poi completato l’opera di sfacelo.
Dal 1998 in poi l’ex sindaco Ubaldi ha infilato una serie di genialate portate poi al dissesto dalla gestione Vignali; vediamole: nel 1999 City S.p.A destinata a gestire i servizi informatici del comune, nel 2001  Infomobility S.p.A sottraendo ai servizi comunali i sistemi di traffico e mobilità; nel 2003 parte la Stu Stazione, la cui situazione è sotto gli occhi di tutti quelli che hanno il bisogno di prendere un treno o che arrivano in città: bel biglietto da visita!!! Sempre nel 2003 nasce Parma Infanzia S.p.A. destinata ai servizi per l’infanzia e nel 2006 affidando la regia a Vignali nasce ParmaZeroSei S.p.A, in ordine segue la Città delle Scienze S.r.l. , ormai già fallita,  per realizzare residenze e servizi per studenti, di  cui ovviamente non troviamo traccia da nessuna parte.
Ma la lunga serie di strutture, Agenzie e quant’altro, non sono finite .  l’Agenzia Parma Energia fallita o in liquidazione anch’essa che doveva servire addirittura all’uso gestito dell''energia. Ma la più odiata dai cittadini è sicuramente “Gestione Entrate S.p.A”, la società per tutte le attività di incasso delle entrate tributarie e patrimoniali prima di competenza di uffici comunali.
Una continua esternalizzazione dei servizi comunali di cui poi si è perso il controllo. Penso che ogni cittadino di buon senso arrivi a comprendere che ognuna di queste strutture ha dei costi enormi e la maggior parte di queste ne generano altri, costi su costi, debiti su debiti. Ora chiedo all’ex sindaco Ubaldi: di tutte queste sue “belle Imprese” cosa se ne farà la città, quanto dovranno pagare i cittadini? E non prendiamo in considerazione la metropolitana.
Continuiamo a vedere politici che si riciclano inventandosi alleanze “d’occasione” nascondendole dietro slogan dal significato indecifrabile (città delle funzioni) o derisorio per l’intelligenza dei cittadini come “il nuovo che avanza” o “rinnovamento nella continuità”. Poveri parmigiani: tassati e beffati.

Ilpensieroverde

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