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mercoledì 4 maggio 2011

Altre righe blu sulla strada delle scuole !!

Gentile Direttore,
nonostante, anche a livello nazionale, sia stato confermato che la gran parte delle righe blu risulta in contrasto con il Codice della Strada, la nostra Amministrazione seguita a fare orecchie da mercante. Per ultimo hanno "tappezzato" anche il lato sinistro di viale Maria Luigia, restringendo ancora la larghezza della carreggiata.
"La strada delle Scuole" che migliaia di studenti e genitori conoscono bene, dove da decenni esistono: liceo scientifico e classico e Istituto Rondani, è ora ridotta ad una carraia stretta e ancor più ingolfata. Vi sono strade a Parma che, dopo il provvedimento righe blu in entrambi i lati, hanno una larghezza percorribile attorno ai 2,5 metri. Io ho un auto larga 204 cm e rischio di urtare le macchine in sosta. Il tutto per aumentare il fatturato del nostro disastrato Comune. In questa storia penosa mi stupisco come nessun avvocato ( e a Parma ve ne sono forse mille) e nessun partito politico dell'opposizione si faccia carico di porre fine ad una presa in giro nazionale come quella delle righe blu. Per ultimo chiedo alla Polizia Municipale come si comporterebbe di fronte ad un auto parcheggiata all'interno di uno spazio a pagamento posizionato ad 1 metro da un incrocio, ma con esposta regolare ricevuta .
Marco Chierici

1 commento:

  1. Sono anche io dello stesso avviso del sig. Chierici. In più mi permetto di aggiungere una piccola considerazione. Ciascuno di noi contribuisce alle spese sostenute dal comune pagando le tasse. Queste tasse dovrebbero servire per la manutenzione di strade e verde pubblico, e per tutte le attività sostenute economicamente dal nostro comune. Trovo pertanto assolutamente inconcepibile che i parcheggi posti ai lati delle strade per cui io pago già la manutenzione con le mie tasse siano a pagamento. La città è dei cittadini, non dei soli cittadini disposti a pagare per qualcosa che è già loro di diritto. Stessimo parlando di un parcheggio sotterraneo o di un parcheggio custodito sarei d'accordo. Mi hanno però insegnato che a una spesa corrisponde un servizio: che servizio sarebbe consentirmi di parcheggiare sui lati delle strade della mia città? Non mi si venga a dire che è una mossa orientata alla diminuzione dell'inquinamento...se si volesse evitare il transito delle auto si creerebbe una bella zona pedonale!
    Invece così i signori con i mega-suv che sostano in piazzale boito potendosi permettere di spendere 8 auro al giorno di parcheggio continueranno a farlo, mentre chi magari è costretto per lavoro ad andare in via cavour da un cliente deve ricaricare sul costo dell'intervento anche il costo del parcheggio: così siamo al paradosso che il ticket del mio parcheggio al Toschi lo paga il titolare di un'attività in via cavour da cui sono andato a fare un'intervento! Bene invece il discorso dei varchi, quella è la strada da percorrere...a che io debba pagare per parcheggiare all'incrocio tra il ponte Dattaro e via Montebello è un'eresia.

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