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martedì 29 marzo 2011

Chi ha davvero fatto i tagli ai disabili? Prodi...

foto-1--copia-20.JPGC'è chi si indigna per bufale che circolano su internet su "disabili esclusi dai Giochi della gioventù" per volontà del ministro Maria Stella Gelmini, notizia falsa smascherata facilmente, o chi esulta per una recente sentenza del tribunale de La Spezia. La morale è sempre la stessa: "Il governo attualmente in carica discrimina i disabili".
E' la verità? No, non la è, basterebbe informarsi per scoprire che il governo Prodi è stato il primo ad introdurre il "tetto massimo per gli insegnanti di sostegno". Tale provvedimento era inserito in due commi dell'ultima finanziaria, quella del 2008 (legge 24 dicembre 2007, numero 244), del governo di centro-sinistra. Ma c'è di più: i due commi in questione, precisamente il 413 e il 414 dell'articolo 2, sono stati addirittura giudicati anti-costituzionali dalla Consulta, che il 26 febbraio 2010 ha dichiarato “illegittimo” il principio per cui si può stabilire un limite al personale di sostegno. Una sentenza cui il ministro Gelmini, ormai in carica, ha dovuto adeguarsi, aumentando per l'appunto i docenti. Andando a leggere alcuni stralci della sentenza, si scoprono cose interessanti: secondo la Corte Costituzionale, i tagli decisi dal governo Prodi non rispettavano la Costituzione, in quanto ponendo un tetto al numero di insegnanti di sostegno si provoca "l’impossibilità per il disabile grave di conseguire il livello di istruzione prevista”. Inoltre tali tagli sarebbero “in contrasto con i valori di solidarietà collettiva nei confronti dei disabili gravi”, ne impediscono “l’effettiva partecipazione alla vita sociale, economica e politica” e introducono “un illogico e irrazionale regime discriminatorio che non tiene conto del diverso grado di disabilità di tali persone, incidendo così sui loro diritti”. E' stato il governo Prodi ad annullare la norma, contenuta nella legge a difesa dei disabili, che assegnava un docente di sostegno per ogni disabile con gravi patologie, oltre che proseguire il taglio dei docenti di sostegno già iniziato in precedenza. Questo è bene ricordarlo, perché c'è ancora chi dice che la sentenza della Consulta è stata una sentenza contro "la finanziaria 2008 di Tremonti". No, la legge 24 dicembre 2007 (finanziaria 2008) è del governo Prodi.
Ecco cosa dicono i due commi dell'articolo 2:
413. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 605, lettera b), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il numero dei posti degli insegnanti di sostegno, a decorrere dall'anno scolastico 2008/2009, non può superare complessivamente il 25 per cento del numero delle sezioni e delle classi previste nell'organico di diritto dell'anno scolastico 2006/2007. Il Ministro della pubblica istruzione, con decreto adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, definisce modalità e criteri per il conseguimento dell'obiettivo di cui al precedente periodo. Tali criteri e modalità devono essere definiti con riferimento alle effettive esigenze rilevate, assicurando lo sviluppo dei processi di integrazione degli alunni diversamente abili anche attraverso opportune compensazioni tra province diverse ed in modo da non superare un rapporto medio nazionale di un insegnante ogni due alunni diversamente abili.
414. La dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno è progressivamente rideterminata, nel triennio 2008-2010, fino al raggiungimento, nell'anno scolastico 2010/2011, di una consistenza organica pari al 70 per cento del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell'anno scolastico 2006/2007, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni previsto dall'articolo 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Conseguentemente, anche al fine di evitare la formazione di nuovo personale precario, all'articolo 40, comma 1, settimo periodo, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono soppresse le parole da: «nonché la possibilità» fino a: «particolarmente gravi,», fermo restando il rispetto dei princìpi sull'integrazione degli alunni diversamente abili fissati dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono abrogate tutte le disposizioni vigenti non compatibili con le disposizioni previste dal comma 413 e dal presente comma. E questi sono i testi delle leggi, tanto perchè a qualcuno non venga voglia di dire che scriviamo caz........!!
Qui il testo della finanziaria 2008 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/07244l.htm
Qui la sentenza della Corte Costituzionale del 2010 http://www.handylex.org/stato/s220210.shtml

1 commento:

  1. In tema di tagli posso confermare che non ce ne sono stati, anzi la cosiddetta indennità d'accompagnamento è stata aumentata dal I° gennaio di quest'anno. Per quanto riguarda gl'insegnanti di sostegno, un mio conoscente lo fa di professione, e mi conferma che non vi è stato alcun taglio. Chi ha detto dei tagli è un povero demente che non sa più a cosa attaccarsi per denigrare e far così perdere di credibilità al governo in carica.

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