“A rischio finanziamenti e servizi dell’ospedale di Forlì, destinato al ‘declassamento’ dal nuovo decreto Balduzzi". Lo segnala il capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini in un’interrogazione all’assessore Carlo Lusenti sul futuro del nosocomio romagnolo, il ‘Morgagni-Pierantoni’.
La retrocessione a polo ospedaliero di I livello comporterebbe minori finanziamenti e la perdita di alcuni servizi medici, a discapito di tutti i cittadini del comprensorio forlivese e non solo” rileva Manfredini, che chiede quindi alla Regione: “Se l'ospedale forlivese sia effettivamente stato ‘declassato’”, se “la nuova classificazione, nel caso, sia già operativa” e “quali i tagli previsti”.
“Il presidente Errani e l’assessore Lusenti, che nei giorni scorsi hanno contestato la politica dei tagli governativi, ci dicano quali misure-cuscinetto sono state previste per attutire il colpo dei tagli al ‘Morgagni-Pierantoni’. Il rischio, realistico, di un impoverimento dei servizi avrà ripercussioni su un bacino di 15 comuni e 160mila abitanti”. “Con i costi standard - voluti dalla Lega Nord - si sarebbero risparmiati 28 miliardi di euro, a livello nazionale, ma il governo tecnico ha preferito praticare tagli lineari. Risultato: oggi sono le eccellenze a pagare il prezzo più alto. E chi ha sempre sprecato, si limiterà a sprecare un po’ meno”.
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