Il caso del discusso ‘luna park’ che l’amministrazione di Piacenza vorrebbe collocare a pochi passi dalla clinica Sant’Antonino – a ridosso del centro storico –, finisce in Regione. A portare il tema all’attenzione di viale Aldo Moro è il consigliere regionale leghista Stefano Cavalli che ha protocollato oggi un’interrogazione all’assessore regionale alla sanità Carlo Lusenti per sapere: quanto il parere negativo già espresso da Arpa sia “vincolante ai fini autorizzatori” e “se sia al corrente delle ragioni per cui il Comune di Piacenza non si è ancora dotato di un regolamento di zonizzazione acustica”. A questo riguardo Cavalli chiede anche “se tale mancanza comporti una violazione della normativa vigente” e sollecita “un prospetto di dettaglio sulle verifiche e i controlli effettuati” dall’agenzia ambientale.
“Il caso del luna park nasce male e, se possibile, sta prendendo una piega ancora peggiore – dice Cavalli –. Il sindaco Paolo Dosi ha ‘toppato’ a 360 gradi: non si è confrontato, preliminarmente, con i cittadini - soprattutto con il titolare della clinica, la questura e i residenti della zona -, ha aperto al dialogo e si è poi arroccato sulle sue posizioni. La decisione dell’amministrazione di piazzare un luna park sotto le finestre dei pazienti in cura è poco rispettosa, sacrifica preziosi posti auto (soprattutto nei tre giorni dell’adunata nazionale degli alpini) ed è quanto di meno funzionale e sensato si possa pensare. Chiediamo un immediato passo indietro”.
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