Assemblea Pd, tensione su diritti e primarie
Odg sulle coppie gay fa scoppiare le polemiche
L'assemblea del Pd sabato mattina a Roma è terminata nelle polemiche. Su nozze gay e data delle primarie la contestazione si è fatta sentire fin sul palco. Sui diritti delle coppie omosessuali, la spaccatura si è consumata con la presentazione di due differenti testi. Il primo, messo a punto dal Comitato per i diritti, è passato con 38 voti contrari. Il secondo, più netto e con un'esplicita apertura alle nozze gay, non è stato neppure messo in votazione dalla presidente Rosy Bindi. Decisione che ha sollevato critiche e contestazioni. Enrico Fusco, attivista gay, responsabile diritti della segreteria pugliese, ha preso la parola per annunciare che darà indietro la tessera del Pd: «Il documento della Bindi è vergognoso».
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