"Il curriculum di Mario Monti è di alto profilo. Spero vivamente che possa traghettarci fuori da questa crisi". Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, la principale loggia massonica, con una intervista ad Affaritaliani.it appoggia il nuovo governo. E sull'esecutivo Berlusconi ha un giudizio poco lusinghiero: "Quando sento dire da Tremonti che con la cultura non si campa... c'è qualche cosa di sbagliato". Un buon punto di partenza è il ritorno alla meritocrazia: "Se vado a vedere le teste pensanti che erano presenti in tutti i partiti del primo Parlamento e poi vado a vedere quelle di oggi... l'Aula non può essere il rifugio di quelli che non possono fare altro".
Come valuta la lettera aperta a firma del Venerabile Maestro Gioele Magaldi, leader del Grande oriente democratico (corrente eterodossa del Grande oriente d'Italia) che fa le congratulazioni al "fratello Mario Monti"?
"Sono convinto che certi personaggi si sveglino la mattina in cerca di notorietà. Non bisogna dare corda a questo individuo, che tra l'altro è stato espulso dal Grande Oriente. Cui prodest? Solo a Magaldi che è in cerca di visibilità. Come diceva Troisi: non ci resta che piangere"
Che cosa ne pensa di Mario Monti?
"Il curriculum è di alto profilo. Spero vivamente che possa traghettarci fuori da questa crisi. Certo poi un governo va valutato sulla base delle opere che riesce a realizzare".
E' la persona di cui oggi l'Italia ha bisogno?
"Questo lo sapremo solo dopo che avremo visto i fatti. La massoneria non si occupa di politica del quotidiano. Si occupa dei grandi valori, dei grandi temi".
Ci spieghi meglio...
"Ancora ai tempi della Grecia antica un tale Aristotele disse che l'uomo è un 'animale politico', ma non certo perché è iscritto a qualche partito o perché ha una tessera. Semplicemente perché vive nella polis, nella società e quindi si fa carico dei problemi che riguardano la dignità e la libertà della persona. I grandi problemi della società erano i suoi problemi e sono quelli della massoneria".
In quest'ottica come valuta il governo Berlusconi?
"Beh, quando sento dire, da Tremonti, un ex ministro dello scorso governo, che con la cultura non si campa. Questo è una offesa, una violenza. Se non hai un ancoraggio ideologico, se non hai un sogno come puoi vivere. Da vecchio mazziniano dico che il problema è sempre l'educazione. Quando a Mazzini gli chiesero che cosa fosse la Repubblica lui disse che 'è una idea, non è una forza di governo o di partito che vince o che perde, è un progetto di educazione morale'".
Affaritaliani.it ha lanciato il "Forum della meritocrazia", un evento che ha lo scopo di riportare il merito come valore nella società. L'Italia ha bisogno di meritocrazia?
"Assolutamente sì. E' un concetto che condivido. Anche se la meritocrazia significa anche la capacità di sapersi elevare, non solo di fare carriera in una azienda o in una professione. E' qualcosa di più ampio".
Secondo lei in politica ci sono troppo persone che non hanno i requisiti per sedere in Parlamento?
"Se considero la composizione del primo Parlamento e vado a vedere le teste pensanti che erano presenti in tutti i partiti e poi vedo quelle di oggi... Il Parlamento non può essere il rifugio di quelli che non possono fare altro. Lei sa chi era Alfredo Baccarini?".
No, devo ammetterlo, non lo conosco.
"Alfredo Baccarini è stato il più grande ministro dei Lavori pubblici che l'Italia abbia mai avuto. Era un uomo che quando il governo non manteneva il programma si dimetteva. E quando morì un giornale francese scrisse: 'E' morto povero, il più grande encomio che si possa fare ad un uomo politico'".
fonte: affari italiani
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