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lunedì 11 luglio 2011

6 luglio 2011: il web non è morto. Che strano!

Ma come sono bravi i segugi di De Benedetti! Vi ricordate il titolo di un articolo a firma Alessandro Longo apparso lo scorso 28 giugno sul sitoespresso.repubblica.it? No?
Eccolo qua:http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694

"6 luglio. Muore il web italiano". La fine di internet in Italia. Non solo, l'articolo parlava di "Una norma che non esiste in nessun Paese libero", " una forma di censura del web, in nome degli interessi di Mediaset e delle lobby dell'audiovisivo, con il beneplacito del centro destra". Nientemeno! una sorta di complotto Agcom-governo-p4-massoneria-Mediaset per oscurare il web. Un provvedimento liberticida, una "nuova legge bavaglio".

Pronte e immediate le dichiarazioni a lutto e i moti di protesta dei soliti creduloni/pecoroni. Ma in realtà, cosa comporta questa benedetta delibera dell'Agcom in vigore dal 6 luglio, ossia da oggi? Niente di rilevante. L'Agcom avrà solamente il potere di oscurare siti web accusati di facilitare la pirateria. Senza passare da un processo vero, ma solo a fronte di una segnalazione da parte dei detentori di copyright. Il gestore del sito web in questione, ovviamente, potrà opporsi all'oscuramento del sito.

Nessun provvedimento liberticida, né tantomeno "politico". Nessun potere occulto di Mediaset o di lobby vicine al centro-destra per oscurare "pagine o siti di sinistra". Né tantomeno per "uccidere il web italiano", come riportato dal funereo titolo dell'Espresso.

Anche perché non ci vuole una grande memoria per ricordare come l'Agcom, non più di un mese fa, abbia multato la Rai per avere concesso troppo spazio al premier Silvio Berlusconi durante la campagna elettorale. Da "eroi" e "garanti della democrazia", a "censori" e "servi dei poteri occulti berlusconiani", come è cambiata in fretta l'opinione sugli "sceriffi" dell'Agcom! Stranezze tutte sinistre.

Fatto sta che, con buona pace di chi ha promosso raccolte firme o veglie notturne per celebrare l'"ultima notte del web italiano", è arrivato il 6 luglio ed internet in Italia esiste ancora. Nessun sito è stato oscurato, men che meno blog o siti di sinistra.

Ora, qualcuno ammetterà di aver diffuso stupidaggini? Ma figuriamoci!!

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