NAPOLI (Reuters) - Sono oltre 60 gli interventi effettuati da ieri sera dai vigili del fuoco nella zona di Napoli per spegnere le fiamme appiccate ai cumuli di spazzatura che sono tornati a riempire le strade, e stamattina polizia municipale e questura segnalano che sono in corso tre blocchi stradali per protesta contro la situazione.
I vigili del fuoco riferiscono di aver effettuato circa 65 interventi tra ieri sera e questa mattina.
La situazione risulta particolarmente critica nel comune di Melito, confinante con quello di Napoli, dove cumuli lunghi una decina di metri e alti due vengono incendiati in continuazione.
Polizia municipale e questura segnalano tre blocchi stradali: due nel centro di Napoli - in via Monte Uliveto e in via Foria - e uno ad Agnano, quartiere di Bagnoli, dove una quarantina di persone ha inscenato una protesta all'ingresso della tangenziale con ripercussioni sul traffico, con la situazione complicata dal fatto che i rifiuti vengono dati alle fiamme.
Gli unici quartieri di Napoli in cui non ci sono cumuli di spazzatura dati alle fiamme sono Posillipo e Vomero, dice la sala operativa dei vigili del fuoco.
Ieri il neosindaco di Napoli Luigi De Magistris ha emesso un'ordinanza che parla di "pericolo imminente per la salute", mentre sono stati sbloccati otto milioni di euro per favorire la raccolta differenziata.
De Magistris, che aveva promesso di sgomberare la città dai rifiuti in cinque giorni, ieri ha attaccato il governo con cui "abbiamo contatti continui ma riceviamo atteggiamenti pilateschi ... Berlusconi ci ha fatto capire chiaramente che se ne frega... La situazione è grave perché il governo non si e assunto la responsabilità che doveva assumersi e altri sono lenti a prendere provvedimenti".
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