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mercoledì 4 maggio 2011

Da Padova a Napoli, i centri sociali colpiscono ancora...la violenza è a sinistra.

Negli ultimi giorni abbiamo assistito a degli episodi assolutamente ingiustificati da parte di attivisti della sinistra appartenenti a gruppi sociali. Iniziamo dal 21 aprile giorno dell'aggressione al consigliere comunale di Padova Alpirandi insieme al figlio diciannovenne. Il consigliere è stato colpito alla testa e ha riportato diversi traumi. A seguire in questi giorni ci sono stati tanti altri episodi di violenza,i più gravi sono avvenuti ieri a Napoli. Prima è stato preso di mira un giovane ragazzo di destra fuori all'università, è stato colpito ripetutamente alla testa e al volto con un manico di piccone, attualmente ricoverato. Altro evento schok avvenuto a Napoli è stata un'altra aggressione sempre nella giornata del 29 aprile nei confronti del candidato sindaco di Napoli del Pdl  Gianni Lettieri. Gli aggressori anche questa volta vicino ai centri sociali spesso appoggiati anche dalle stesse università e non mancano i casi in cui alcuni docenti sono simpatizzanti, insomma è una vergogna. Per quanto riguarda il 29 si sono verificati dei veri e propri attentati terroristici nei confronti di persone assolutamente innocue che fanno il loro dovere e che fortunatamente non hanno risposto con la violenza. Questi attivisti di sinistra anzi rettifico, questi terroristi di sinistra erano letteralmente armati di coltelli, bastoni, pronti a lanciare bottiglie, bombe carta, sassi. Hanno aperto un campo di battaglia nel centro della città, nell'episodio di ieri sono stati feriti due agenti mentre il candidato sindaco Lettieri ha subito pestaggi, sputi. Ormai questa è una dittatura sinistroide, <<se non sei dalla loro parte...bisogna prepararsi al peggio>>. Non possiamo essere liberi di esporre le nostre idee, di scendere pacificamente in piazza, di fare raduni di passeggiare liberamente per le strade della città. 
A completare il quadro degli attentati partenopei è stato un episodio ancora più grave, in diverse sedi del Pdl sono state fatte esplodere alcune bombe carta. Dopo questo susseguirsi di episodi la situazione si presenta chiara: ci danno la caccia.

Non credete che questo clima di odio nei nostri confronti sia fomentato dagli stessi partiti, dalle trasmissioni e dai giornali? Per quanto tempo ancora dobbiamo sopportare? Negli ambienti di centro-destrac'è terrore in cui ci sono persone giovani della Napoli bene che non intendono rispondere con la violenza, insomma persone normali che lavorano e che stanno svolgendo una campagna elettorale con entusiasmo e che non sono abituati a rispondere con coltelli, bastoni e spranghe.
                                                                                                     
 di Alessandra N.

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