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martedì 19 aprile 2011

Italiani nel mondo, Il modello agricolo lombardo esportato in Brasile

Secondo l’ambasciatore a Brasilia, Gherardo La Francesca, “si tratta di un modello di sviluppo di una grande regione italiana che potrà da un lato aiutare i nostri partner brasiliani a trovare un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile, e dall’altro fornire una grande opportunità di investimento per gli imprenditori italiani”.

 Il modello agricolo “made in Lombardia” incontra la seconda multinazionale mineraria al mondo, il gruppo Vale. Succede nello stato del Parà, in Brasile, dove si è appena conclusa una missione di imprenditori lombardi del settore, con l’obiettivo di presentare il modello dell’azienda agricola e zootecnica integrata, trasferire know-how e sondare opportunità di investimento. Il gruppo di imprenditori è stato ricevuto dal presidente della Fondazione Vale, Silvio Vaz, che sta predisponendo un programma di sviluppo integrato del territorio in collaborazione con la nostra ambasciata a Brasilia, la direzione generale agricoltura della regione Lombardia e l’Istituto di ricerca regionale (Eupolis). Nel quadriennio 2011-14, la multinazionale ha programmato investimenti per un totale di 25 miliardi di dollari nella regione meridionale dello stato amazzonico del Parà, con significative ricadute occupazionali (si stima possano essere 45mila i nuovi posti di lavoro). Il gruppo Vale e le autorità dello stato intendono avvalersi del modello lombardo di azienda agricola e zootecnica integrata a ciclo chiuso proprio per dare impulso alle piccole e medie imprese. Il primo prototipo – che comprende, tra l’altro, l’allevamento di bovini e suini, un caseificio e un impianto di produzione di biogas e fertilizzanti – verrà creato da una società mista italo-brasiliana, da costituire nei prossimi mesi. L’esperimento potrà essere avviato anche in altri stati. Secondo l’ambasciatore a Brasilia, Gherardo La Francesca, “si tratta di un modello di sviluppo di una grande regione italiana che potrà da un lato aiutare i nostri partner brasiliani a trovare un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile, e dall’altro fornire una grande opportunità di investimento per gli imprenditori italiani”.

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