Nazismo e comunismo sono due specie all'interno dello stesso genere. Entrambi vogliono costruire una società perfetta eliminando tutto ciò che si oppone al raggiungimento dello scopo. Eppure il primo è ricordato come un incubo, il secondo è solo rimosso dalla coscienza.Che gli orrori del comunismo siano in Italia un tabù, è noto.
I crimini del comunismo non sono mai stati sottoposti a una valutazione legittima e consueta né dal punto di vista storico né da quello morale, o almeno in maniera troppo superficiale se paragonata al grande approfondimento che viene fatto sul nazismo, ma anche senza il paragone bisogna dire che l'argomento è troppo poco trattato.
La storia dei regimi e dei partiti comunisti, della loro politica, dei loro rapporti con le rispettive società nazionali e con la comunità internazionale non si riduce alla dimensione criminale e neppure a una dimensione di terrore e di repressione. Nell’urss e nelle «democrazie popolari» dopo la morte di Stalin, in Cina dopo quella di Mao, il terrore si è attenuato, la società ha cominciato a uscire dall’appiattimento, la coesistenza pacifica – anche se era «una continuazione della lotta di classe sotto altre forme» – è diventata una costante nei rapporti internazionali.
Vuoi un altro esempio di qualcosa che non si deve dimenticare !!
http://tuttoquellochedovrestisaper.blogspot.com/2011/08/secondo-un-rapporto-presentato-in.html
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